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Incontri (in)attesi

Da Silviapare
Ogni anno, intorno a novembre, mi guardo indietro e mi chiedo cosa stavo facendo l'anno prima nello stesso periodo. Ho sempre qualche sorpresa: cambiamenti a volte drastici, a volte meno, ma sempre qualcosa di nuovo che mi mette curiosità su quello che succederà in futuro.Lo scorso novembre devo essermi guardata indietro verso l'anno in cui non avevo ancora un blog. Mi è successo un po' come a tutti: l'ho cominciato perché avevo voglia di condividere le osservazioni sulla mia vita da traduttrice - e da espatriata part time - e mi sono ritrovata a conoscere persone simpatiche e interessanti che non avrei mai conosciuto altrimenti. E poi a un certo punto viene anche voglia di incontrarle, queste persone, di dare una faccia a quella che è sempre stata solo una voce scritta, di guardare negli occhi qualcuno che si conosce ma che non si è mai visto.
Incontri (in)attesiPer ora i miei incontri si sono svolti a Milano, anche se presto ci sarà un altro giro di incontri romano. Uno di questi è particolarmente ben documentato, visto che mi sono portata a casa uno squisito pane fatto in casa, un bellissimo segnalibro fatto con le pietre del lago di Garda, e una splendida foto di me e Titti che, manco a farlo apposta, ci siamo presentate all'appuntamento con la stessa borsa dello Strand Bookstore. Abbiamo passato un paio d'ore molto piacevoli al bar Magenta, con suo marito Seb e la sua cagnolina Joy, chiacchierando di quello che avevamo letto sui reciproci blog e approfondendo quella strana sensazione di conoscerci anche senza esserci mai viste. Titti è la mia esperta di jazz preferita, quella da cui copio gli spunti sulla musica da ascoltare, e mi affascina per la sua intraprendenza e voglia di fare. Ho seguito sul suo blog la bellissima idea di aprire un agriturismo vegano sul lago di Garda, che adesso sta per partire e che non vedo l'ora di provare. Probabilmente ci riuscirò prima di novembre, così potrò inserirlo nelle belle cose inaspettate che fino all'anno prima non avrei mai pensato di fare.

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