Magazine Cultura

INCONTRIAMO  BALDINI  ...

Creato il 07 aprile 2011 da Isn't It Romantic?

INCONTRIAMO  BALDINI  CASTOLDI  DALAI


INCONTRIAMO  BALDINI  ...Care amiche,

la recente pubblicazione di SOULLESS – UN’AVVENTURA DI ALEXIA TARABOTTI da parte della Baldini Castoldi Dalai ha riscosso grande interesse e parecchia curiosità da parte delle nostre lettrici.

Speriamo quindi di farvi cosa gradita pubblicando oggi una breve intervista a Francesco Colombo, editor di Baldini Castoldi Dalai, che ci aiuterà a collocare meglio la casa editrice nel panorama editoriale italiano, in particolare per quanto riguarda le uscite di narrativa al femminile, offrendoci alcune anteprime dei suoi programmi editoriali per i prossimi mesi.

Ringraziamo di cuore Francesco Colombo per aver accettato di essere nostro ospite; un grazie speciale a Laura Sandrone ed Elisa Montanucci, responsabili dell’Ufficio Stampa, per la gentilezza e la disponibilità.

Francesco ed Elisa passeranno sul nostro blog per leggere i vostri commenti e rispondere alle vostre domande, quindi non esitate a dire la vostra e non dimenticate di firmarvi, con un nome o un nick.



INTERVISTAINCONTRIAMO  BALDINI  ...


- Buongiorno sig. Colombo, ed anzitutto grazie per aver accettato di rispondere alle nostre domande e di essere ospite del nostro blog oggi. Per le lettrici che ancora non la conoscessero, potrebbe farci una breve presentazione della vostra casa editrice? Qual è la vostra posizione per quanto riguarda la narrativa cosiddetta "al femminile", in senso generale?

Buongiorno a voi.
La Dalai editore è “un’evoluzione” della Baldini & Castoldi, casa editrice ultracentenaria che, a partire dalla fine dell’Ottocento, ha pubblicato con il proprio marchio su alcuni dei più grandi best-seller italiani e stranieri usciti nelle librerie nazionali (per citare qualche autore del passato e del presente uscito per i nostri tipi: Fogazzaro, Guido da Verona, Sándor Márai, Susanna Tamaro, Enrico Brizzi, Haruki Murakami, Elmore Leonard, Giorgio Faletti, Naomi Klein, Annie Proulx, Fabio Geda). Per vocazione è una casa editrice generalista, che pubblica dalla narrativa letteraria a quella popolare, dalla saggistica alla varia.
Personalmente non sono convinto che si possa distinguere in modo preciso una letteratura “al femminile”. Esiste la letteratura nelle sue varie declinazioni, e può essere buona, mediocre o cattiva, ma la connotazione di “genere” ha poco senso. Piuttosto è vero che le donne leggono di più, quindi dovremmo parlare di un pubblico femminile. Ma alla fine i gusti delle donne sono tanto diversi da quelli degli uomini? La storia dell’editoria sembrerebbe indicare una trasversalità dei grandi successi.


- Con la pubblicazione di SOULLESS vi siete aperti al genere fantastico e romance paranormale. Come mai si è deciso di dare attenzione a questo genere, ed iniziando proprio con quest’autrice così particolare ed insolita?

INCONTRIAMO  BALDINI  ...In realtà il genere fantastico lo abbiamo già frequentato; mi viene in mente, per esempio, La Merla, di Caterina Cavina, un bellissimo romanzo che abbiamo mandato in libreria l’anno scorso e che, almeno in parte, e in modo molto originale, è un romanzo gotico-fantastico… in salsa emiliana. A maggio usciremo invece con Cuore nero, di Amabile Giusti, una storia di “amore e morsi” ambientato in Calabria. Quello della Carriger è forse, però, il nostro primo romanzo fantastico “puro”. Tra i motivi che ce l’hanno fatto scegliere c’è senz’altro il suo alto contenuto ironico. Soulless è un libro straordinariamente divertente, intelligente e anche morale. C’è avventura, c’è il paranormale, ma c’è anche una visione del mondo che lascia spazio alla diversità, anzi l’accoglie: per certi versi mi ricorda Harry Potter.


- Avete in programma la pubblicazione anche dei tre libri successivi della serie della Carriger?

Sì, pubblicheremo l’intera serie delle avventure di Alexia Tarabotti. I titoli previsti sono cinque.

INCONTRIAMO  BALDINI  ...
- Può darci qualche anticipazione sulle vostre prossime uscite nel settore della narrativa "al femminile"? Avete in programma altri romanzi di genere paranormale e fantastico?

Come ho detto, non sono così propenso a distinguere una narrativa “al femminile” da una “al maschile”. Invece non mi pongo limiti alle incursioni nel genere fantastico. Credo ne faremo altre.


- Dove si possono acquistare i vostri libri? in libreria, edicola, siti internet... ? sono previste delle forme di abbonamento ?

I nostri libri si trovano in tutte le librerie, cartoliberie e sui siti specializzati. Anche nelle edicole che ce li richiedono.


- La vostra casa editrice è tra le poche a fornire alle aspiranti scrittrici un punto di contatto, con le informazioni per mandare i loro manoscritti ( http://bcdeditore.it/manoscritti.php ). Attualmente state ricevendo molti manoscritti in visione? Se dovesse dare un consiglio ad un'autrice che volesse sottoporvi il suo manoscritto, quale sarebbe?

INCONTRIAMO  BALDINI  ...Di manoscritti ne arrivano tantissimi. E li leggiamo, state tranquilli. L’unico consiglio che mi sento di dare è di avere perseveranza e pazienza: una risposta positiva può arrivare anche dopo molto tempo, proprio a causa dell’elevato numero di proposte che riceviamo.


- Infine, ci piacerebbe sapere come la Baldini Castoldi Dalai si pone di fronte al nascente mercato degli e-book: quali sono le vostre considerazioni in merito e, secondo le vostre previsioni, come potrebbe evolversi il mercato dell'editoria elettronica negli anni a venire?

A quest’ultima domanda risponderebbe senz’altro meglio il nostro direttore commerciale. In ogni caso, l’avvento degli e-book è una realtà che non si può ignorare, anche se, a mio parere, non spazzerà via il mercato tradizionale. Il libro cartaceo è un prodotto ad altissima tecnologia, per questo “resiste” da centinaia di anni: l’invenzione di Gutenberg è di quelle che non invecchiano. Solo nel futuro alle pagine tradizionali si affiancheranno le pagine elettroniche. Ci sarà posto per entrambe.

 


ANTEPRIME da BALDINI CASTOLDI DALAI: prossimamente in libreria...



INCONTRIAMO  BALDINI  ...
CUORE NERO, di Amabile Giusti – in libreria a maggio 2011

Una storia di vampiri cui fa da contraltare un Sud italiano sanguigno, ma anche un’avventura senza esclusione di colpi, che alternando leggerezza e crudeltà, amore e terrore, racconta un mondo oscuro, ma molto più umano di quanto si pensi.

Giulia ha diciassette anni, è una ragazza indipendente ma, segnata dal divorzio dei suoi genitori, ha una visione tutt’altro che romantica dei rapporti sentimentali. Per questo quando si invaghisce di Max, suo compagno di scuola, fa di tutto per reprimere i sentimenti che prova.
Una sera, mentre passeggia con il suo cane, incontra un ragazzo dall’accento francese che, sbucato dal nulla, le dice di essersi trasferito da poco in città con la madre e la sorella. Giulia ne è subito affascinata e diventa sua amica, ma uno strano mistero avvolge Victor e la sua famiglia: biondi e pallidissimi, i tre escono solo di notte e abitano in una vecchia casa dalla fama sinistra. Giulia però non sembra turbata, ignora i consigli dell’amica Beatrice (che fiuta qualcosa di strano), e tace ogni cosa ai familiari. Da questo momento, inaspettatamente, Max pare accorgersi della sua esistenza, e Giulia si ritrova ben presto al centro di un triangolo che, invece di farla sentire lusingata, scatena tutta la sua collera. Ciononostante, non riesce a liberarsi dell’ascendente che entrambi, ciascuno a suo modo, esercitano su di lei e, suo malgrado, piomberà in un mondo che credeva relegato alla fantasia gotica degli scrittori o alla mente malata dei pazzi. Un mondo buio e affamato, in cui si muovono creature che attraversano i secoli lottando per sopravvivere: quelle che sono disposte a pagare qualunque prezzo pur di rivedere il sole; quelle che uccidono ridendo, e quelle che sono divorate dal senso di colpa per ogni goccia di sangue di cui sono costrette a nutrirsi.
Finché la paura lascerà il posto all’amicizia e all’amore e Giulia riuscirà a capire…

Amabile Giusti è nata in Calabria. È un avvocato ma non si sente avvocato: scrivere – romanzi, poesie, filastrocche per bambini – è la sua vera passione da sempre. Non c’è niente che fa male così, suo romanzo d’esordio, è uscito nel 2009 per La Tartaruga, con un buon successo di critica e pubblico.



INCONTRIAMO  BALDINI  ...
GLI SCOIATTOLI DI CENTRAL PARK SONO TRISTI IL LUNEDÌ, di Katherine Pancol - in libreria a maggio 2011



Finalmente anche in Italia Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì, il terzo e ultimo romanzo della trilogia di Katherine Pancol.

Gli occhi gialli dei coccodrilli e Il valzer lento delle tartarughe, primi due capitoli della trilogia, hanno venduto un milione e mezzo di copie ciascuno, solo in Francia.

Gli occhi gialli dei coccodrilli è stato venduto in 17 paesi.


«Se non avete letto ancora Katherine Pancol, fatelo.»
Il Venerdì di Repubblica

«I suoi romanzi hanno venduto milioni di copie e sono tradotti in tutto il mondo. Per la Pancol la letteratura è una storia di successo. »
Fabio Gambaro – La Repubblica

«Situazioni altamente improbabili, belli-ricchi-e-famosi, Parigi da cartolina: la "formula Pancol" prevede tutti gli elementi del genere. »
Da La Repubblica


Spesso la vita si diverte. Ci offre un diamante nascosto sotto un biglietto del metrò o dietro una tenda, celato in una parola, in uno sguardo, in un sorriso un po’ sciocco. Bisogna fare attenzione ai particolari. Seminano la nostra vita di sassolini che ci guidano. La gente brutale, frettolosa, quelli che girano con i guantoni da boxe o che fanno schizzare la ghiaia da sotto i piedi, ignorano i particolari. vogliono un’esistenza intensa, grande, alla ribalta, non vogliono perdere un minuto per abbassarsi a raccogliere una moneta, un filo di paglia, la mano tremante di un uomo. Ma se ci si china, se si ferma il tempo, si possono scoprire dei diamanti in una mano tesa… E la vita smette di essere triste.
Il sabato, la domenica, il lunedì…

E il giro di valzer continua. Iris non c’è più, ma Joséphine non riesce a darsi pace, il pensiero della sorella l’accompagna ogni giorno, s’insinua nel suo rapporto appena sbocciato con Philippe e lo soffoca sul nascere. Com’è fuggevole la felicità: ieri ci stringeva la mano e oggi si allontana correndo. Con Philippe a Londra che la cerca invano, la vita di Joséphine a Parigi ruota intorno a Zoé – alle prese con le ansie e i timori del primo amore – e all’assoluta necessità di scrivere un altro romanzo. I soldi guadagnati con il primo stanno finendo, e Gaston Serrurier, l’affascinante editore che crede nelle sue capacità e che la sprona a fare lo stesso, la incita a trovare una nuova storia da raccontare: «Scriva, Joséphine! Qualsiasi cosa, ma scriva!» Joséphine è bloccata, la paura per il domani la tiene prigioniera nel suo guscio. Si sforza di uscirne chiamando Philippe a Londra, ma al telefono risponde un’altra donna: Dottie! E così lei si chiude di nuovo in se stessa, finché nei bidoni della spazzatura del suo palazzo trova un diario: una storia d’amore con protagonista Cary Grant. Immergendosi nel mondo del cinema degli anni Trenta Joséphine tornerà alla vita e alla scrittura! Sempre a Londra, invece, Hortense sta conquistando il mondo. vince una selezione per allestire due vetrine da Harrods, la sua carriera è ormai lanciata, ma anche per lei c’è il rovescio della medaglia: dopo una notte appassionata tra le braccia di Gary, sceglie di seguire le sue aspirazioni professionali anziché restare con lui. Una scelta è una scelta. E Gary non è disposto a perdonare. È stato lasciato troppe volte: dal padre che non ha mai conosciuto e da sua madre che inseguiva l’uomo nero. Non è più disposto a farsi mettere da parte. Allora sarà lui ad andare a cercare il padre, a partire per la Scozia per scoprire la propria identità, le proprie origini. Ancora una volta i personaggi usciti dalla penna di Katherine Pancol si affannano, si disperano, gioiscono nel tentativo di afferrare un lembo di felicità, sempre pronta a sfuggire via all’ultimo momento. Lo sanno bene gli scoiattoli di Central Park, che si accontentano di piccoli istanti di gioia perché non sanno se durerà! Perché del futuro non c’è certezza. Ma se non sei felice oggi, chi dice che non potrai esserlo domani?


Katherine Pancol (Casablanca, 1954) giunge in Francia all’età di cinque anni. Dopo aver insegnato lettere classiche, è diventata giornalista, collaborando con «Paris-Match» e «Cosmopolitan». Per Dalai editore ha pubblicato Gli occhi gialli dei coccodrilli (2009) e Il valzer lento delle tartarughe (2010).



CUPIDO A QUATTRO ZAMPE, di Frauke Scheunemann - in libreria a maggio 2011

Gli umani sono strani. Specie per un bassotto. Ma cosa succede se questo cagnolino decide di trovare l’uomo giusto per la sua padrona? Prima però occorre capire le donne e non sarà impresa facile! Una storia romantica e ironica raccontata dal bassotto più dolce dell’anno.

La vita di un bassotto è bella o, perlomeno, così la pensa Ercole da quando vive con Carolin, perché
la sua padrona è la migliore al mondo. Non solo l’ha tratto in salvo (l’allevatore l’ha abbandonato in canile separandolo dalla mamma e dalla sorella perché è un meticcio). No, Carolin ha anche un buon odore di fragole e menta piperita, è solare e gli permette di salire sul divano. Se non fosse per Thomas, il ragazzo di Carolin, un tipo burbero e con una palese antipatia per i cani, la sua vita sarebbe perfetta. Ma come ha fatto Carolin a finire con un tizio del genere? Forse che esista qualche misterioso allevatore che accoppia anche gli esseri umani? Aiutato dal suo amico Beck, un gatto nero e in sovrappeso, Ercole decide di sbarazzarsi di Thomas prima che lo faccia lui. Dopo aver scoperto che tradisce Carolin – gli umani non si baciano con la lingua se non sono una coppia, parola di Beck! – con un piano arguto i due si impossessano di una prova inconfutabile e Carolin non può che buttare Thomas fuori di casa. Purtroppo però le cose non migliorano, anzi, Carolin piange tutto il giorno, è triste e non ha più voglia di passeggiare nel parco dietro casa. Presto tutto diviene chiaro: Carolin ha bisogno di un nuovo fidanzato! E chi meglio di Ercole può trovarlo? Scartato il barbone Willy che, chissà perché, non piace a Carolin, restano ancora Daniel, collega di lei, Jens, l’attore con la cabrio o Wagner, il veterinario. Ma come può un bassotto trovare il tipo giusto senza avere la minima idea dei gusti femminili in fatto di uomini? Niente paura, il piccoletto si rivelerà un vero cupido… a quattro zampe!

“Per mesi ai primi posti delle classifiche di «Buchreport» e «Der Spiegel»”

Frauke Scheunemann (Düsseldorf, 1969), dottoressa di ricerca in Scienze Giuridiche, dopo un praticantato presso l’emittente radio tedesca NDR, ha lavorato come giornalista e addetta stampa. Dal 2002 si dedica alla scrittura. Insieme alla sorella, ha già firmato diversi romanzi di successo. Cupido a quattro zampe ha conquistato pubblico e critica in pochissimi mesi.


 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :