Magazine Cultura
Data: 6 ottobre 2015
Autore: Antonella Boralevi
Libro: “Gli uomini e l’amore”
Luogo: Libreria Mondadori Megastore - Milano
CaVi lettoVi, è con gVande piaceVe che…vabbè scusate ma dopo l’evento “blasonato” a cui ho partecipato volevo darmi un tono pure io :P
Ieri sera sono andata al Mondadori Megastore in piazza Duomo per seguire la presentazione di Antonella Boralevi, scrittrice ed elegante conduttrice televisiva, che era accompagnata da un parterre di uomini d’eccezione: Sergio Dompé, Gianluigi Nuzzi e Paolo Veronesi, tutti suoi grandi amici.
In platea, tra gli altri, occhieggiava anche Cesare Romiti.
L’autrice esordisce spiegando che in tanti anni ha intervistato diversi uomini di spettacolo tra i quali il compianto Pavarotti che, durante un incontro, non si limitò a parlarle della sua carriera ma le aprì il cuore confessandole che si era innamorato di Nicoletta Mantovani; fu a questo punto che la Sig.ra Boralevi decise che voleva scrivere un libro sulle emozioni degli uomini in ambito amoroso.
Dopo aver presentato brevemente le tre personalità che la accompagnano inizia a porre loro delle domande sulla vita di coppia, sull’amore e sulla passione, del resto questo è un libro sugli uomini e quindi chi meglio di loro può parlarne.
Tralasciando alcune affermazioni che, seppur piacevoli, sono ormai abbastanza scontate (nella coppia è necessario dialogare, ci vuole passione in ogni cosa, bisogna collaborare…) il dialogo si è rivelato interessante quando Nuzzi ha esclamato: “L’uomo e la donna in casa dovrebbero avere gli stessi ruoli! Ma soprattutto bisognerebbe riconoscere il diritto alla paternità” e in effetti questo è un tema sul quale riflettere, non trovate?
La Boralevi, riprendendo la parola, ha proseguito spiegando un po’ l’indice del suo libro: ogni capitolo rappresenta una frase che ha sentito dagli uomini, per farvi capire eccovi qui i titoli:
Sto seduto e aspetto
Ho paura di innamorarmi
E se poi mi dice di sì?
Parliamo tutta la notte, ti prego
Intanto piango
Non voglio rotture di coglioni
E adesso come ne esco?
Ha stupito molto la quarta perché effettivamente quale uomo ti dice: “Parliamo tutta la notte”?!!
Semmai, come ha fatto notare Sergio Dompè ridendo, è la donna che vuole parlare e l’uomo stanco morto che crolla a letto sotto le sue chiacchiere!
E invece la Sig.ra Boralevi afferma che spesso l’uomo vuole dialogare, ha bisogno di sfogarsi e questo tema è fortemente legato a quello della tenerezza.
A questo proposito fa l’interessante esempio del personaggio di 007, lo sciupafemmine per eccellenza che ha subito un’evoluzione proprio come gli uomini in questi anni: partito come “uomo che non deve chiedere mai” è diventato più morbido, innamorato di una donna che lo tradisce in Casinò Royale e in lacrime mentre stringe tra le braccia una M morente in Skyfall e afferma che molti uomini hanno scoperto (o lasciato semplicemente uscire) il loro lato sensibile ed è qualcosa del quale le donne devono tenere conto.
“Le donne adorano gli sciupafemmine perché sono certe che con loro cambieranno”è la frase della Sig.ra Boralevi che, per quanto mi riguarda, andrebbe scolpita nella pietra soprattutto come monito perché le donne si sa, si buttano un po’ troppo spesso senza paracadute e pure convinte di salvarsi :P
“L’uomo deve imparare ad essere più donna e quindi essere più fedele!” esclama Paolo Veronesi aprendo un’altra seria riflessione questa volta sul tema del tradimento e sulle relative cause.
Di certo l’incontro è stato divertente e la Sig.ra Boralevi non ha smentito la sua fama di donna elegante, simpatica e con una gradevole dialettica, spero di avere ancora l’occasione di vederla.
E con quest’ultima immagine vi do appuntamento al prossimo incontro!
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