Benvenuti amici Insaziabili.Oggi vogliamo parlarvi dell’incontro tra Sveva Casati Modignani e le sue lettrici avvenuto a Milano, in cui l'autrice ha parlato dei suoi lavori e presentato il prossimo romanzo che uscirà a fine Aprile: LA VIGNA DI ANGELICA.
LA VIGNA DI ANGELICA è la storia avvincente di una famiglia e di una tradizione millenaria, il ritratto di una protagonista affascinante in cui rivivono le tante donne produttrici di vino del nostro Paese, intraprendenti e coraggiose.
Genere: Romance ContemporaneoEditore: Sperling & KupferPagine: 492Prezzo: € 19,90Uscita: 28 Aprile 2015
Sinossi:Lunghi filari di viti si adagiano sui morbidi pendii di Borgofranco. Da due secoli la famiglia Brugliani è proprietaria di quell'antico borgo e di quelle vigne, curate con pazienza per trarne vini pregiati e inimitabili. A trentacinque anni, Angelica è l'erede della tradizione e del patrimonio famigliare. Madre, moglie, imprenditrice di successo: tutto sembra perfetto nella sua vita. Solo lei sa che dietro quella facciata si nasconde una zona d'ombra, fatta di menzogne – quelle del marito – e di sogni infranti. Una sera, mentre è in sella alla sua moto, l'amarezza e i pensieri pesanti prendono il sopravvento e Angelica, in preda al pianto, non si accorge che l'auto di fronte a lei sta frenando. L'urto è molto violento, ma per fortuna privo di conseguenze gravi, sia per lei sia per il conducente dell'automobile, Tancredi D'Azaro. Angelica non sa ancora che quel nome è sinonimo di alta cucina in tutto il mondo. Ed entrambi ignorano che, dopo quell'incontro fugace, il destino tornerà a intrecciare le loro strade, suscitando la tentazione di un nuovo inizio. Magari da vivere insieme, chissà: starà a loro scegliere, facendo i conti con il peso del passato e le responsabilità del presente, con il desiderio di cambiare e quell'istinto passionale che li anima. Perché la vita è fatta di sogni in cui perdersi e scelte in cui ritrovarsi, incontri che ci cambiano e passioni che ci riportano sulla strada di casa.
L’autrice:Sveva Casati Modignani è una delle firme più amate della narrativa contemporanea: i suoi romanzi sono tradotti in venti Paesi e hanno venduto oltre dieci milioni di copie. L'autrice vive a sempre a Milano nella stessa casa dove è nata e che apparteneva a sua nonna. Visitail sito dedicato all'autriceo collegati a Facebook: Sveva Casati Modignani pagina ufficiale
Il caminetto di Sveva si è svolto a Milano il 14 aprile alle 16: partendo dalla tradizione dell’autrice di incontrare pochi intimi per raccontare il romanzo appena finito, attraverso le parole della sua storia di editor e grande narratrice, si è arrivati a un incontro esclusivo con poche lettrici e blogger.Il nuovo romanzo La vigna di Angelica uscirà il 28 aprile.Sveva non ci ha raccontato tutta la storia, ma qualche elemento saliente di questo nuovo grande romanzo e ha risposto alle nostre domande.La storia ruota intorno ad Angelica, imprenditrice 35enne che porta avanti l’azienda vinicola di famiglia, nei territori della Franciacorta. Ha un matrimonio fallito alle spalle (il primo marito è morto), una figlia 15 enne e un marito che la tradisce. La scoperta delle relazioni extraconiugali del compagno manda in crisi il suo matrimonio.La sua storia si incrocia (anzi si scontra) con quella di Tancredi, il migliore chef al mondo. Lui è bellissimo, bravissimo e molto sicuro di sé (rifiuta anche le 3 stelle Michelin perché non vuole essere giudicato dai francesi!). Cosa succederà?Gli elementi del romanzo sono: la passione (per il vino come per la vita), la famiglia, la donna forte, fragile, determinata e che vuole sentirsi amata. “Perché tutte noi vogliamo sentirci amate” dice Sveva.Cosa rappresenta per Sveva la scrittura? Per lei è tutto, non avrebbe potuto fare altro ci ha detto. Da quando era piccola ha sempre desiderato diventare una scrittrice e da bambina “pubblicava” le sue storie sul giornale della parrocchia. Ci ha narrato un aneddoto divertente legato a questo tema: aveva 10 anni e il parroco le aveva commissionato un racconto per Natale. Sveva aveva presentato il testo che sarebbe andato al ciclostile ma il parroco le disse di no, che non l’avrebbe pubblicato. Perché? Perché il protagonista, un bambino in attesa dei doni di Natale, il giorno di Natale moriva. Solo qualche anno più tardi, ci ha raccontato Sveva, ha capito che le storie devono avere un lieto fine, devono lasciare aperta una speranza a chi legge.E come scrive Sveva? Sempre nella stessa stanza, con la stessa macchina da scrivere (niente computer, assolutamente!). È un mestiere il suo, “un mestiere bellissimo”, che ha bisogno di disciplina e regole. Si lavora fino alle 18 e si va a letto pensando cosa succederà il giorno dopo ai suoi personaggi. Che ogni giorno le regalano delle sorprese. E poi lei non scrive, ma racconta, prima di tutto se stessa. Se scrivesse risulterebbe noiosa.I suoi libri ruotano sempre intorno a delle donne, perché? Perché noi donne siamo forti, in grado di tenere fede ai patti e alle responsabilità. E poi vogliamo essere amate. E Sveva, con i suoi libri, desidera proprio questo che anche le donne poco amate nella realtà possano sognare.
Bellissima foto di gruppo dell'incontro.
La forza e il fascino della Modignani hanno stregato il pubblico ristretto, che attende con ansia il suo lavoro con la certezza che non deluderà le aspettative.Insaziabili Letture è stato lieto di potervi prendere parte e vi terrà aggiornati sulla storia di Angelica, una donna come tante, che cerca riscatto ma soprattutto amore.E quando in un libro a vibrare sono le corde del cuore noi lettrici non possiamo far altro che rispondere alla sua chiamata. Un romanzo da non perdere!Non lasciatevi sfuggire i prossimi appuntamenti che vi accompagneranno alla scoperta di questo nuovo romanzo e vi aiuteranno a rendere l’attesa più sopportabile. - 21 aprile Amanti dei libri- 25 aprile Mondo Rosa shocking