“Le Istituzioni ecclesiastiche della Contea di Chiaromonte alla luce degli ultimi rinvenimenti documentari e il rapporto con la Contessa Margherita Chiaromonte” è questo il titolo dell’incontro che si terrà il prossimo 19 ottobre a Chiaromonte presso il Centro Visite del Pollino alle ore 17.30, ne da comunicazione il primo cittadino di Chiaromonte Antonio Vozzi,
Nella contemporaneità postmoderna la cultura è diventata sempre più un settore cruciale e un diretto e indiretto volano di crescita.
In maniera indiretta la cultura accende un vero e proprio spot di interesse su territori e tradizioni che fortificano dal dentro le comunità sociali che ne fanno parte e dall’esterno aumentano l’incoming e l’interesse degli investimenti esterni.
In maniera diretta la cultura diventa anche esportazioni di valori, prodotti e visioni generando un diretto interessamento verso tutti i beni e i servizi presenti in una determinata area.
E’ questo il caso del tutto spontaneo e volontario dello studio su un manoscritto del ‘700 sui censi, condotto, nell’ambito degli studi e delle ricerche sul territorio e la storia del comune di Chiaromonte dall’associazione culturale “Agglutination”, nello specifico dal Dott. Valentino Vitale (Specialista in Archeologia), Dott. Giuseppe Cirone (laureato in lettere classiche ), Marco Lista e dal prof. Giovanni Percoco simbolo storico, non solo per il piccolo centro, dell’amore e della passione per la ricerca sul patrimonio della nostra regione .
E’ con orgoglio e riconoscenza che mi rivolgo alle risorse umane capaci e giovani che hanno scelto di dedicare il proprio tempo e le proprie competenze alla valorizzazione di pezzi di storia ritenendoli volano per uno sviluppo futuro.
In qualità di Istituzione e di cittadino non posso che assecondare e valorizzare la ormai fisiologica vocazione di Chiaromonte ad oggetto di studi ed agevolare percorsi virtuosi che ne determinino un vantaggio in termini di attrattività.
L’incontro si svolgerà partendo dall’analisi tematica degli studi effettuati sinora per arrivare a mettere in campo linee progettuali per azioni che guardino al patrimonio ancora in gran parte da esplorare come attrattore per i segmenti scientifici e della ricerca .
Saranno presenti all’incontro oltre alle autorità ecclesiastiche rappresentanti dell’Ateneo lucano, il Presidente del Consiglio regionale Vincenzo Santochirico, la presidente della Commissione Pari Opportunità, Antonietta Botta e la consigliera di parità regionale supplente Giusy Chiaradia che hanno inserito proprio questi studi nell’ambito delle attività di ricognizione accademica condotte dalle due Istituzioni che rappresentano.