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Incontro Segreterie Nazionali e Ministero

Creato il 03 luglio 2013 da Nonzittitelarte

 

Roma, 3 luglio 2013

COMUNICATO

INCONTRO MINISTERO FONDAZIONI LIRICO SINFONICHE

In data odierna si sono incontrate le Segreterie Nazionali con il Ministro coadiuvato dal Capo di Gabinetto, il Direttore Generale e il Capo Ufficio Legislativo del Ministero.

Il Ministro ha rappresentato la gravità e la drammaticità della situazione in cui versa il Settore delle Fondazioni Lirico Sinfoniche (360 mnl di esposizione in negativo per l’insieme dei Teatri) e ha illustrato interventi immediati rispetto all’emergenza [risoluzioni per Spendig‐Review ‐ Irap ‐ anticipazione FUS a luglio ‐ attivazione di un tavolo interministeriale per fronteggiare le criticità più conclamate con provvedimenti di sostegno economico e immediato per le realtà che presentino "stati di crisi" e piani industriali sostenibili (entro il 30 luglio) ].

Nel merito del “raffreddamento” sui costi gestionali per quello che attiene i lavoratori il Ministro ha ipotizzato un monitoraggio rispetto all’anzianità contributiva (40 anni), una verifica su quanti lavoratori hanno requisiti attinenti ai provvedimenti legislativi “pre‐Riforma Fornero”, un utilizzo dei contratti di solidarietà e la praticabilità di una mobilità del personale negli ambiti Amministrativo e dei Servizi Vari, qualora ritenuti in esubero nei piani di riorganizzazione concordati nei singoli Teatri, presso gli Enti Locali o verso le strutture culturali e pubbliche sul territorio.

Inoltre il Ministro ha posto l’esigenza di rivisitare le prerogative ministeriali normativo‐legislative sulla governance delle Fondazioni, titolarità ritenute limitative per interventi compiuti in base all’attuale natura giuridica delle medesime.

Prendendo atto delle dichiarazioni del Ministro, le Segreterie Nazionali hanno evidenziato:

   apertura di un tavolo interministeriale (Mibac ‐ Lavoro ‐ Sviluppo ‐ Economia) sullo stato di crisi, per delineare interventi mirati di tenuta per una politica di sistema garante di tutte le Fondazioni;

necessità di garantire una partecipazione attiva delle parti sociali al tavolo interministeriale che deve avere un dato di strutturalità e non episodica;

l’immediato accantonamento e conseguente abrogazione del Regolamento normato nello Schema di Decreto al vaglio del Consiglio di Stato;

apertura di un percorso con tutte le parti sociali per traguardare una vera riforma delle Fondazioni;

attivazione delle leve fiscali per attrarre risorse private;

welfare di Settore per il sostegno dei processi di riorganizzazione;

portare a compimento il Contratto Collettivo Nazionale quale fonte primaria dei rapporti giuridico‐normativi dei lavoratori;

individuare un soggetto istituzionale (Cassa Depositi e Prestiti) che “assuma” il debito contratto dal Settore e negozi complessivamente tempi e modalità di rientro in termini “vantaggiosi” di contenimento del debito.

A fine incontro il Ministro, trovando riscontro e condivisione in tutte le parti presenti ha sollecitato la ripresa del confronto per la stesura definitiva del Contratto Collettivo Nazionale e si è riservato di assumere una decisione di merito sul Regolamento, sentito il parere dell’Ufficio Giuridico del Ministero, a fronte del parere fornito dal Consiglio di Stato, tenendo conto delle valutazioni espresse nel confronto dalle Organizzazioni Sindacali.

p. LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC‐CGIL   FISTeL‐CISL  UILCOM‐UIL   FIALS‐CISAL

S. Conti M. Giustini F. Benigni E. Sciarra

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