Un po’ di tempo fa mi sono svegliata nel bel mezzo di un incubo. Gridavo, dice Piero, ed ero molto agitata. “Ma ti stava inseguendo uno spietato assassino o cosa?” mi ha chiesto. “Cosa” ho dovuto rispondere, mio malgrado. Nel sogno ero seduta su uno scomodo e traballante sgabello, con un faretto puntato contro, in una stanza immersa nel buio (come da copione) e una voce metallica e ostile mi chiedeva di rispondere ad una semplice domanda: “ Visto che il femminismo lo declini al plurale, dimmi quali sono le essenze dei femminismi in Italia. Di che sostanza sono fatti?”. Sudaticcia e in evidente difficoltà, mi si spalancava davanti una voragine insidiosa fatta di volti di donne che, come fosse un déjà vu, mi dicevano:
Sei troppo giovane per arrivarci – No, sei fin troppo vecchia per capire
Hai scelto di avere figli solo perché sei condizionata da una cultura che da sempre ci vuole relegare ad un ruolo subalterno – Non vuoi figli? Poverella, non hai ancora capito che immenso potere ha il nostro corpo
Prendersi cura degli altri, e del mondo, è l’unica via di salvezza per l’umanità – Ma insomma, quando ci libereremo dei sensi di colpa che ci impongono questa schiavitù come fosse una sindrome della crocerossina?
La prostituzione non può mai essere una forma di scelta volontaria, si deve senz’altro condannare, sempre – La prostituzione può essere senz’altro una libera scelta e come tale va rispettata e, anche in queste scelte, le donne vanno sostenute
Ti butti nella mischia della politica solo perché sei troppo ambiziosa e certamente sei mossa da interessi personali e poco nobili – Che peccato che tu mantenga un così basso profilo e non partecipi attivamente, hai senz’altro poca stima di te stessa
Se ti lasci menare dal tuo partner sei una smidollata (te le meriti tutte) – Non ti dico nulla, non muoverò un dito per farti cambiare idea, se vuoi farti menare dal tuo partner sei liberissima (cazzi tuoi)
Gongoli nello sbandierare la tua cultura, voli troppo alto per poter comprendere i bisogni reali delle donne, sei proprio una snob capace di elaborare teorie che non metterai mai in pratica – Ma dove pensi di andare, non c’hai una laurea (figurarsi un master), a te manco ti guardo (e sei pure calabrese)
Con quel rossetto (che non metterei neanche la notte di capodanno) e quei tacchi alti non sei credibile neanche un poco – Con quegli scarponcini e quei pantaloni larghi sei lugubre e sembri lo stereotipo della femminista sempre arrabbiata che odia gli uomini (e neanche si depila)
La pornografia è solo strumentale alla più bieca forma di dominio e dei giochi di forza sul corpo delle donne – Sei proprio una moralista senza speranza, rilassati, e liberati dalle forme di inibizione e frustrazione sessuale causati da millenni di cultura distorta, viva la pornografia!
Manifestare non serve a nulla, se non a dare visibilità alle solite arriviste – Beh, come ci riappropriamo della piazza? che si fa, un flashmob?
AAAAAaaaaaaaaaaaaaaaa …….. (mi sveglio, finalmente)
Per fortuna era solo un incubo (vero?)
[ giacché il femminismo (declinato come meglio vi aggrada) è, per me, cosa molto seria e fonte di gioia, questo post in qualche modo continuerà... ] Giovanni, 7 anni