Il Re abdica. Dopo aver conquistato ben 6 sfere di cristallo consecutive (10 in totale), Armin Zoeggeler dice addio alla possibilità di ripetersi già dopo la seconda gara stagionale.Sulla pista olimpica di Whistler Mountain, sulla quale si tornava a gareggiare a 2 anni da Vancouver 2010 e dalla morte del georgiano Nodar Kumaritashvili, il Cannibale si è classificato appena 13mo, un risultato che fa scalpore se si considera che il carabiniere di Foiana nelle passate stagioni, quando andava male, arrivava quinto nel poco amato catino di Oberhof. Il problema è che il budello canadese si è rivelato peggiore anche di quello teutonico: basti pensare che la partenza è stata abbassata definitivamente a quella delle donne, con una manche che dura soli 40 secondi. In nessun'altra pista al mondo conta oltremodo la fase di spinta quanto in quella in esame.Logico, dunque, che gli slittinisti tedeschi abbiano fatto la voce grossa, mentre il quasi 38enne azzurro, che in spinta fatica già da diversi anni, nulla ha potuto neppure con le sue grandi doti di guida.Il successo di giornata è stato agguantato dal tedesco Felix Loch, che ora guida la classifica generale con 200 punti, 30 in più del connazionale David Moller (oggi terzo) e con ben 100 lunghezze di margine su Zoeggeler, che, a meno di miracoli, appare ormai tagliato fuori dalla corsa al primato.Il dominio teutonico si è rivelato inattaccabile, visto che la Germania ha monopolizzato le prime 4 posizioni: oltre ai già citati Loch e Moller, infatti, Johannes Ludwig ed Andi Langenhan hanno concluso rispettivamente secondo e quarto.La squadra azzurra, da parte sua, ha accusato anche notevoli problemi di materiali a causa delle condizioni climatiche umide e con temperature superiori allo 0. I piazzamenti, infatti, non sono stati esaltanti: 16mo David Mair, 18mo Dominik Fischnaller, 22mo Kevin Fischnaller. Per il Bel Paese quella odierna è stata la peggior gara in singolo dell'ultimo ventennio.La speranza è che dalla prossima settimana, su una pista apparentemente favorevole come quella di Calgary, il Cannibale ed i suoi compagni possano tornare a ruggire.
Gli azzurri Christian Oberstolz e Patrick Gruber sono giunti terzi nella seconda prova di Coppa del Mondo di doppio disputata a Whistler Mountain, in Canada. Un podio che infonde grande fiducia nel duo tricolore e cancella un debutto negativo nell'ouverture di Igls.La vittoria di giornata è stata appannaggio dei campioni olimpici austriaci Andreas e Wolfgang Linger, che proprio su questo budello conquistarono nel 2010 il loro secondo oro a Cinque Cerchi. I due fratelli, autori del miglior tempo di manche in entrambe le frazioni, hanno preceduto di ben 0.244 i connazionali Peter Penz e Georg Fischler, sui quali ora guidano la classifica generale con 15 lunghezze di margine.Dalla quarta alla sesta piazza si susseguono ben tre slitte tedesche, rispettivamente quelle di Ronny Pietrasik-Christian Wiese, Toni Eggert-Sascha Benecken e Tobias Wendl-Tobias Arlt.Per quanto riguarda gli altri equipaggi azzurri in gara, continua a mancare l'atteso salto di qualità da parte di Hans Peter Fischnaller e Patrick Schwienbacher, 11mi, mentre i giovani campioni del mondo juniores Ludwig Rieder e Patrick Rastner, 13mi, non hanno trovato il giusto feeling con il catino sin dalla Nations Cup.
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Federico Militello