Ti troverai presso popoli che parlano, vivono e pensano in modo diverso dal tuo.
Dovrai inculturare te stesso.
Per questo non fare come tutti gli uomini, religiosi o meno, che amano la certezza più che la verità.
Non essere un presuntuoso assertore di certezze, ma un umile ricercatore di verità.
Questa è sempre più grande di ogni nostro pensiero, e rende timida ogni nostra sicurezza.
Esimiti dal dire ciò che sai; può essere insignificante per l'altro.
Impara ad ascoltare ciò che senti; è sempre importante per te.
Ascolta con grande rispetto, e rispondi solo se lo Spirito ti suggerisce qualcosa.
Non commettere l'errore di credere che l'inculturazione preceda l'evangelizzazione.E' piuttosto conseguente.
Chi ha accolto il Vangelo, annunciato in povertà e e nella potenza dello Spirito, scoprirà come viverlo nella situazione concreta.
Silvano Fausti (JS) [tratto da.. "Lettera a Sila"-Ed.Ancora]
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)