Indagati per favoreggiamento alla pirateria FASTWEB ed NGI

Creato il 13 luglio 2011 da Chiccheinformatiche

I provider Internet Fastweb e NGI sono indagati dalla magistratura per il reato penale di favoreggiamento.

La Procura di Cagliari li accusa di non avere impedito ai loro utenti l’accesso al tracker di file BitTorrent Btjunkie(il programma consente di scaricare illegalmente musica, film, videogiochi, software e altri contenuti multimediali protetti dal diritto d’autore).

Il provvedimento emesso è conseguente alle risultanze di un rapporto trasmesso dal Nucleo di Polizia Tributaria del capoluogo sardo nell’ambito dell’operazione antipirateria nota come “Poisonous Dahlia“.

I monitoraggi condotti dalle Fiamme Gialle avrebbero permesso di verificare la mancata ottemperanza di Fastweb e NGI all’ordine di inibizione di accesso ai siti btjunkie.org e btjunkie.com emesso lo scorso mese di aprile dal Sostituto Procuratore Giangiacomo Pilia.

Come hanno reagito i provider?

Fastweb ha fatto sapere quest’oggi che si sarebbe trattato di un mero incidente tecnologico, i cui motivi sono in corso di approfonditi riscontri all’interno dell’azienda. Hanno precisato che il blocco è perfettamente operante ed hanno inibito, con successo, l’accesso al megastore “pirata” per i propri utenti italiani.

Di NGI ancora nessuna comunicazione ufficiale


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