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Indecisione democratica

Creato il 25 novembre 2012 da Margheritadolcevita @MargheritaDolcevita

Oggi, lo sappiamo tutti, ci sono le Primarie del PD. Votare o non votare? Bella domanda. Io sono di sinistra, diciamo molto a sinistra. Non mi identifico con un partito, non ho un politico per cui tifo, però so che i miei valori sono quelli di sinistra, il mio modo di vedere il mondo è quello di una persona di sinistra, non ci posso fare niente, sono così e basta. Per cui che a me si chiami PD, CC, AH, ZS cambia poco, mi basterebbe avere un partito serio di sinistra, non un partito di centro sinistra, non millemila partiti di sinistrissima che vaneggiano inneggiando Lenin. Questo partito attualmente non c’è, ci sarebbe SEL, ma sul “serio” ho qualche perplessità, anche se ha sfornato politici come Pisapia e Zedda che mi piacciono molto (ben più di Vendola). In ogni caso, da buona sinistrata, alle elezioni ho sempre molta difficoltà, non voto quasi mai con convinzione, c’è sempre la sensazione di dover scegliere non il meglio ma il meno peggio.

Quindi, tornando alle Primarie, votare o non votare? Dato che non è un film thriller lo scrivo subito, sì ho votato. Ho votato per uno dei perdenti, Bersani lo voterò al ballottaggio se ci sarà. Motivi per non votare? Molti!

  • il PD è di centrosinistra, a me il centro fa paura, io odio il centro, io temo alleanze con i cattoipocriti dell’UDC, io ho paura delle mezze misure, delle decisioni non decisioni che alla fine non contano un cazzo, altro che deriva comunista, io ho il terrore di una deriva centrista!
  • non mi piace essere “registrata” come elettrice di un partito. So che non è come avere la vecchia tessera, però non mi piace l’idea, piccolo rospo da mandar giù;
  • i 2€, so che sono solo 2€, non è per la somma, è che, voglio dire, ce n’era bisogno? Si parla da tempo di partiti pieni di soldi, di rimborsi elettorali spesi alla cazzo di cane e compagnia bella. Altro rospetto da ingoiare;
  • nessuno dei candidati mi piace, mi convince al 100%, nemmeno al 90% a dirla tutta. I motivi sono vari, forse sono incontentabile io, forse vado troppo a simpatia, anche se sono consapevole che nelle primarie fa molto il carisma, non potendoci essere macroscopiche differenze nei programmi (o forse ci sono, non lo so, non mi sono informata moltissimo).

Ci sono anche dei buoni motivi per votare eh, altrimenti non sarei andata…

  • mi piace usare gli elenchi puntati e le liste dei motivi sono un’ottima occasione;
  • a me votare piace, piace proprio tanto, mi dà una bella sensazione, una carica positiva (al di là della perenne insoddisfazione), voto sempre, voto ai referendum, voto nei ballottaggi, ho votato pure per non so bene che cosa all’università (di cui, come già sapete, non me ne può fregare uno stracazzo di niente), quindi mi rattristava lasciarmi scappare l’occasione;
  • votare è sempre meglio che non votare, alla fine ne son convinta. Non per niente eh, così uno può permettersi di lamentarsi, se non voti, non partecipi, non puoi lamentarti dopo;
  • mi piacciono gli eventi collettivi, è una diretta conseguenza del votare, chiaramente. Mi piace partecipare, mi emoziona pensare che nello stesso giorno milioni di persone facciano una cosa per tentare di migliorare, anche se di poco, il loro futuro;
  • non bisogna sempre procedere per ideali, non si può vivere sempre e solo rimanendo fedeli alle proprie idee, spesso rigide, come nel mio caso. E questa è una cosa che per quanto mi riguarda dovrei mettere in pratica in ogni aspetto della mia vita. Ok, le cose si possono fare anche se non sono come vorremmo al 100%, che due coglioni star sempre a pensare, strapensare, ristrapensare, a volte bisogna agire e basta, senza rompere troppo le scatole.

Quindi insomma senza scrivere post del genere. Che palle no?

Indecisione democratica



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