Ancora violenze in India ai danni di giovani donne. Dopo la vicenda della studentessa 23enne stuprata da un gruppo arriva oggi la triste notizia di un'altra giovane donna barbaramente uccisa solo perché innamorata.
La vicenda si è svolta a Seevalaperi, villaggio dello Stato meridionale di Tamil Nadu, una ragazza di soli 17 anni, Gomathi, era innamorata di un giovane. Ma la famiglia non approvava il matrimonio in quanto il giovane (di nome Murugan) era della casta dei paria, la casta più bassa nella società indiana.
La giovane, promessa ad un altro uomo era quindi scappata di casa per seguire il proprio amore e sposare il giovane paria. La famiglia l'ha però convinta con l'inganno a tornare a casa, promettendole che le avrebbero permesso di sposare chi volesse, dove è stata impiccata dai fratelli.
"L'omicidio a sangue freddo - scrive il giornale - è stato compiuto ieri da Murugan e Sodalaimuthu, i due fratelli di Gomathi, che hanno agito con la benedizione del padre Mayandi, di professione contadino".
La polizia è stata avvisata dagli abitanti del villaggio e non ha creduto al suicidio inscenato dai familiari della ragazza che hanno poi confessato l'omicidio.