Magazine Ecologia e Ambiente

India: i villaggi insorgono contro la diga di Shai

Creato il 04 gennaio 2011 da Salvaleforeste

Martedì 04 Gennaio 2011 11:02

AddThis Social Bookmark Button

India: i villaggi insorgono contro la diga di Shai
Migliaia di abitanti affluiti da circa cinquanta villaggi hanno una protestato contro la decisione del governo di costruire la diga di Shai. Il progetto mira a fornire acqua la città industriale Mumbai is suo hinterland (Thane, Bhiwandi, Ulhasnagar, Kalyan-Dombivli, Ambernath e Badlapur).

Gli abitanti del villaggio si oppongono al progetto, che non prevede risarcimenti per le terra che finiranno sommerse, e hanno suggerito al governo di costruire 13 dighe di piccole dimensioni, che permetteranno di salvare i villaggi, fornire acqua alle città e far risparmiare denaro pubblico..

Tra i manifestanti vi erano donne e bambini delle tribù della zona. "Ci siamo opposti l'intero progetto, ma il Mumbai Metropolitan Region Development Authority (MMRDA) ha costruito i suoi uffici illegalmente, su un terreno di un abitante del villaggio - ha spiegato, Pandurang Janu Warghude, presidente di Shai Dharan Virodhi Shetkari Samiti - Abbiamo chiesto la rimozione immediata di il campo base e l'annullamento del progetto".

Commenti


India: i villaggi insorgono contro la diga di Shai
Nome *
Code   
India: i villaggi insorgono contro la diga di Shai

ChronoComments by Joomla Professional Solutions Invia commento
Vedi anche:
  • 25/03/2011 09:49 - Le politiche della Banca Mondiale minacciano le foreste e i popoli indigeni
  • 21/03/2011 09:40 - Corruzione e abusi in Sarawak, un rapporto sui magnati del legname
  • 10/03/2011 08:53 - Alaska: quando il logger è indigeno
  • 09/03/2011 09:33 - Brasile: guerra tra giudici per la diga di Belo Monte
  • 23/02/2011 09:39 - Il governo Sarawak si fa beffe dei diritti indigeni
Articoli più recenti:
  • 21/02/2011 09:04 - Indios: processo ai killer
  • 09/02/2011 09:00 - Colombia, il lato oscuro della palma da olio
  • 13/01/2011 09:16 - Chaco: spedizione minimizza il rischio per gli indigeni


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog