Due esemplari di tigri del Bengala
Il The Times of India ha reso noto che l'Autorità nazionale per la tutela delle tigri ha stabilito che: "Gli animali che sconfinano fuori dalle riserve protette devono essere catturati, immobilizzati con sonniferi e riportati nel loro habitat, ma non devono essere uccisi". Lo scorso anno c'è stato un record: 88 esemplari uccisi, di cui 59 per mano dei bracconieri che prelevano la preziosa pelle e altri organi usati come rimedi afrodisiaci. La normativa prevede un'unica eccezione, qualora il felino sia antropofago ovvero "si nutra abitualmente di umani nonostante la presenza di prede naturali". In questo caso, per l'uccisione si può chiedere uno speciale permesso alle autorità forestali e usare un'arma adeguata. Il regolamento precisa poi che nessuna ricompensa deve essere pagata a chi cattura la tigre killer.