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Indici Usa in guadagno La settimana successiva agli atten...

Da Pukos
Indici Usa in guadagno La settimana successiva agli atten...

Indici Usa in guadagno

La settimana successiva agli attentati di Parigi è risultata la migliore dell’anno in corso per quanto riguarda lo S&P500. Vola Nike, in calo Chevron.

Wall Street è arrivata al capolinea, forse potrebbe anche decidere di proseguire la corsa, ma per arrivare fin qui a mio avviso ha spese tutte le energie che possedeva ed ora sente la necessità di rifiatare.

Per salire di nuovo ci vorrebbero motivazioni che al momento non vedo. La situazione economica a livello mondiale non ci permette di essere ottimisti. Sì, mi potreste obiettare, ma i soldi ci sono, quelli ce li mette Draghi, lo ha già detto.

Calma, come noto Draghi fa quello che gli permette la Bundesbank ed oggi Weidmann gli ha alzato davanti la paletta rossa, su quella strada non si prosegue.

Ed allora ritengo che oggi, in concomitanza con le scadenze tecniche si sia raggiunto il massimo, ora invertiremo il trend fino alla decisione sui tassi di metà dicembre, a quel punto il mercato sarà pronto a “digerire” un primo aumento, soprattutto perché verrà ben specificato che rimarrà un ritocco isolato e non si innescherà nessun tipo di meccanismo automatico.

Penso inoltre che questo scenario sia anche quello condiviso dai due principali partiti nell’anno delle elezioni, se si proseguisse ora con la fase rialzista il successivo storno rischierebbe di essere difficilmente gestibile.

Oggi, guarda che combinazione, l’indice Dow Jones ha terminato le contrattazioni a quota 17.823 punti … esattamente lo stesso livello con il quale aveva concluso lo scorso anno, in questo 2015, invece, per ora lo S&P500 fa segnare un guadagno dell’1,5% ed il Nasdaq del 7,8%.

Dow Jones (+0,51%) Nike (+5,46%) ad un soffio dal proprio record storico dopo aver annunciato un buy back da 12 miliardi, un aumento del 14% del dividendo e lo split (2 a 1) delle proprie azioni. Record storico polverizzato invece da Home Depot (+2,64%) che supera anche quota 130 dollari. E rimbalzo immediato per Unitedhealth (+2,12%)

Scende il prezzo del greggio e cala Chevron (-2,00%), dietro-front per Coca Cola (-1,58%) ed ennesimo ribasso infine per Wal-Mart (-1,04%).

S&P500 (+0,38%) torna a salire Allergan (+3,45%), record storico per Lowe’s Companies (+3,24%) e rimbalza Qualcomm (+2,54%)

Come nelle previsioni sul fondo troviamo Occidental Petroleum (-1,61%), Devon Energy (-1,59%) e Anadarko Petroleum (-1,51%)

Nasdaq (+0,62%) rialzo a doppia cifra per Ross Stores (+10,04%), molto bene anche Intuit (+5,93%) e Citrix Systems (+3,35%)

Ancora un pesante ribasso per Biomarin Pharma (-5,93%), minimo dell’anno per Akamai Tech (-3,87%) e solito calo per Wynn Resorts (-3,59%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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