Indici Usa positivi, ma limitano i guadagni
Negli ultimi minuti di contrattazione a prevalere, ancora una volta, la prudenza. Bene Du Pont Microsoft e GS. In calo Intel, Pfizer e Verizon.
Sembra che il mercato abbia tutti gli occhi rivolti alla Grecia, o meglio a Berlino dove si riuniscono Draghi, la Merkel e Hollande, e forse anche Christine Lagarde, con l’intento di trovare una soluzione per la Grecia.
Naturalmente tutti sanno che la soluzione non esiste, ciò che si deve decidere è fino a quando rimandare l’esito finale, in altri termini fino a quando i Paesi europei saranno disposti a sovvenzionare la Grecia e rinviare il default.
Il mercato ha così “navigato a vista” e non hanno aiutato a fare chiarezza nemmeno i dati macro che più contrastati non potevano essere.
I consumi, nel mese di aprile, sono rimasti invariati, gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,2%. Di converso l’indice ISM manifatturiero è salito a 52,8 punti, quindi oltre il consenso (51,9 punti), in forte aumento ad aprile anche le spese per costruzioni (+2,2%).
Per quanto riguarda le notizie societarie da rimarcare l’acquisizione di Altera da parte di Intel che ha pagato l’azienda concorrente in contanti, il prezzo complessivo (16,7 miliardi di dollari) è sembrato un po’ caro al mercato che ha premiato Altera e penalizzato Intel.
Da segnalare infine l’impennata dell’oro che ha superato quota 1.200 dollari per oncia subito dopo la diffusione del dato sui consumi, tanto veloce la risalita quanto la ridiscesa a quota 1.190 dollari. Poco sopra quota 1,09 il cambio euro dollaro.
Alla fine, comunque, gli indici hanno fatto segnare rialzi, seppur di modesta entità.
Dow Jones (+0,16%) più della metà dei titoli che compongono l’indice hanno fatto segnare un rialzo, nessuno però a superato il punto percentuale: Du Pont (+0,89%), Microsoft (+0,79%) e Goldman Sachs (+0,79%)
Sul fondo, come anticipato, Intel (-1,63%), in calo anche Pfizer (-0,55%) e Verizon (-0,44%).
S&P500 (+0,21%) rimbalza Bristol Myers Squibb (+2,91%), ancora un record storico per eBay (+1,96%), massimo storico solo sfiorato dal biotecnologico Gilead Sciences (+1,62%)
Prese di profitto dopo l’exploit della vigilia per Mondelez (-2,16%), ennesimo calo di Apache Corp. (-1,62%) e Freeport McMoran (-1,53%).
Nasdaq (+0,25%) come anticipato svetta Altera (+5,79%), rimbalza Sba Comm. (+2,98%) ed Intuitive Surgical (+2,96%)
Ennesima debacle per Wynn Resorts (-2,38%) che scende addirittura sotto quota 100 dollari, ricordiamo che soltanto poco più di un anno fa il titolo ritoccava i propri massimi storici in area 240 dollari. Qualche altra presa di profitto per Broadcom (-2,43%) quindi Akamai (-1,36%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro