Accordi alla Jimi Hendrix, stile alla Stevie Ray Vaughan e ritmo alla Santana: un turbinio di nomi per descrivere questa semisconosciuta band della scena blues-rock.
Gli Indigenous sono una band americana datata primi anni 90 attiva soprattutto in America dove la cultura blues-rock, come si suol dire, spacca.
Semisconosciuti in Europa, nonostante abbiano all’attivo ben 8 album in studio, un live e ventuno anni di carriera gli Indigenous devono la loro fama, oltreoceano, alla commistione visiva e stilistica che propongono.
Non capita tutti i giorni, infatti, di ascoltare un cantante-chitarrista pellerossa (della tribu Hohe per la precisione, nazione Nakota ai confini con il Canada) accompagnato da un ensemble piuttosto instabile di percussionisti, chitarristi e bassisti eccellenti.
La formazione classica degli Indigenous prevede una chitarra elettrica (o acustica) un basso e una batteria ma spesso si sono esibiti anche con più strumenti.