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INDILIBR(A)I – L’appuntamento di Scripta Manent con Piano B e Toscani Maledetti

Creato il 18 giugno 2013 da Viadeiserpenti @viadeiserpenti

INDILIBR(A)I – L’appuntamento di Scripta Manent con Piano B e Toscani MaledettiINDILIBR(A)I - Rubrica dedicata ai librai e ai lettori indipendenti

Libreria Scripta Manent
Via Pietro Fedele, 54 – Roma

19 giugno, h.21:00
Piano B – Toscani malefetti – Il backstage del progetto grafico

Domani 19 giugno alla libreria Scripta Manent la presentazione della nuova collana Avanti veloce della casa editrice Piano B.
L’editore Andrea Guarducci  e l’art director Maurizio Ceccato racconteranno gli ingredienti della collana, attraverso le parole del curatore Raoul Bruni.

Qualche parola sul progetto grafico Avanti veloce di Maurizio Ceccato.

La forma è scrittura. Tramite un legame di scritture e segni iconografici e tipografici. L’intreccio tra collage, innesti di caratteri ritagliati, abrasioni dovute al tempo, sfridi e texture fanno da “trama” a un impianto che non ha nessun “compito” di essere collana intesa come progetto-gabbia ma piuttosto un’autarchica composizione progettuale. Il formato di ampie dimensioni (16x23cm) conferisce una dignità all’immaginario esposto in copertina sull’oggetto-libro. Il legame tra involucro e interno della copertina disegnata anche in seconda e terza definisce gli apparati in modo grafico oltre che testuali. Il testo non è separato dal corpo immagine ma diventa iconografia essa stessa e veicola le informazioni come si trattasse di flyerposter, metabolizzando le proprietà visive e comportamentali contemporanee diffuse con le quali il fruitore si nutre giorno dopo giorno senza escludere alcuna forma di comunicazione visiva.

Il primo libro della collana è Toscani maledetti, antologia di racconti inediti scritti dagli autori più significativi e originali della nuova narrativa toscana. Si tratta di narratrici e narratori nati tra la prima metà degli anni Settanta e la seconda metà degli anni Ottanta, molto giovani ma non esordienti, che si sono distinti, fra l’altro, per la capacità di raccontare in modo singolare varie aree del territorio toscano.
Firenze con il romanzo di Vanni Santoni, Se fossi fuoco, arderei Firenze (Laterza), Prato e i suoi dintorni (sfondo dell’opera prima di Ilaria Mavilla, Miradar, edita da Feltrinelli); Pisa, la città di Luca Ricci, unanimemente considerato uno dei più originali narratori contemporanei, Forte dei Marmi, rivisitata in chiave sarcastica da Fabio Genovesi nel suo libro Morte dei marmi (Laterza). Tutti i nomi evocati, insieme ad altri, hanno contribuito a questa antologia narrativa toscana, l’unica del suo genere, curata dall’italianista Raoul Bruni.


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