INDILIBR(A)I - Rubrica dedicata ai librai e ai lettori indipendenti
Libreria Scripta Manent
Via Pietro Fedele, 54 – Roma
Building Stories si presenta come una scatola rettangolare, simile a quella di un classico gioco da tavolo. Al suo interno 14 elementi: sono i pezzi in cui è divisa la storia. I formati sono tutti diversi: due libri rilegati con copertina rigida, libretti spillati di varie dimensioni, una storia in formato giornale, fogli sparsi, piccole strisce piegate in più parti e un grande tabellone rigido.
La storia è quella degli abitanti di un vecchio palazzo di Chicago ed è raccontata per frammenti e per successivi ingrandimenti. La protagonista è una giovane studentessa di arte che ha perso una gamba in seguito a una malattia, ma alla sua storia si intrecciano anche quella della vecchia padrona di casa smemorata e quella di una giovane coppia.
Sul sito della Random House si legge: «Con l’aumento dell’incorporeità della vita digitale, a volte è rassicurante – forse addirittura necessario – avere qualcosa di solido a cui aggrapparsi. In questa scatola colorata l’acquirente troverà una grande varietà di materiale di lettura pronta a venire incontro a qualsiasi gusto artistico o poetico immaginabile, dal sarcasmo corrosivo della giovinezza alla serietà nauseante della maturità… Se ti senti solo con te stesso o solo con qualcun altro, questo libro sicuramente simpatizza con il senso di schiacciamento di una vita sprecata, opportunità perse e sogni creativi distrutti che affliggono il pubblico letterario del ceto medio e alto».
Franklin Christenson Ware, conosciuto come Chris Ware (Omaha, 1967) è un fumettista americano, noto per la sua serie Acme Novelty Library, la graphic novel Jimmy Corrigan. Il ragazzo più in gamba sulla Terra (Mondadori 2009) e Building Stories (2012).
La recensione di Building Stories su minima&moraliaL’intervista a Chris Ware di Francesco Pacifico
Letteratura condominale su minima&moralia