Tra le indiscrezioni sul percorso del Giro d’Italia 2014 ce n’è una che rimbalza da più parti e – come la palla di neve che scivola lungo un pendio – si fa sempre più grande (e credibile) con il passare dei giorni: la maglia rosa sarà assegnata sulle rampe del temibileZoncolan, da affrontare addirittura due volte nella stessa tappa.
Ricordo di aver letto da qualche parte che non ricordo che il Giro d’Italia, invidiosodell’appeal che ha il Tour de France, prova a darsi ogni anno un percorso sempre più duro per rivaleggiare con la Boucle almeno a livello di spettacolarità (visto che, a quanto pare, come risonanza mediatica non può reggere il confronto). Nella stessa frase si faceva anche riferimento al doping, dicendo che il Giro d’Italia è un invito a ricorrervi con le sue tappe ricche di salite impossibili, che non potrebbero che essere affrontate solo grazie a un “aiutino”.
Salire due volte lo Zoncolan è una prova ai limiti dei limiti umani, eppure questo è quanto (pare) si potrà vedere al Giro d’Italia 2014: prima del carosello conclusivo, che dovrebbe essere ospitato da Trieste, sabato 31 maggio pare ormai certa la scalata al totem della Corsa Rosa.
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