Individuato il meccanismo che provoca la dipendenza dalla nicotina

Creato il 02 febbraio 2011 da Zero39

Segnalazione e nota della Dott.ssa Marina Baldi, membro dell’Associazione “Zero39 all professional services in one network”

Una nuova terapia antifumo potrebbe al più presto essere diffusa ed utilizzata in ambito internazionale: è infatti di recentissima pubblicazione sulla rivista “Nature” il lavoro del gruppo dello Scripps Research Institute (Florida), coordinato dal prof. Paul J Kenny, nel quale viene descritto per la prima volta il meccanismo genetico con cui si crea la dipendenza dalla nicotina. Modificazioni nei topi di laboratorio del gene Chrna5, che codifica per una proteina implicata nei meccanismi di risposta cerebrale alla nicotina, provoca una attivazione del recettore nicotinico alfa 5 che porta gli animali a consumare un quantitativo di nicotina molto superiore alla  norma. La nicotina potrebbe quindi  provocare nell’uomo l’attivazione incontrollata di questo recettore e quindi causarne la dipendenza. Invertire il meccanismo di espressione del recettore potrebbe quindi innescare il meccanismo opposto, bloccando il desiderio di fumare.

Tale scoperta assume una importanza sociale, se si pensa che il fumo è una delle principali cause di morte nella popolazione mondiale, con oltre  5 milioni di persone/anno che muoiono per questa ragione e  considerando ad esempio che nella genesi del cancro al polmone il fumo è considerata la causa principale in oltre il 90% dei casi.

Per approfondimenti consultare il lavoro originale al link:

http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/abs/nature09797.html

Dott.ssa Marina Baldi

RIPRODUZIONE RISERVATA


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :