Riscoprire la storia per creare il futuro, questa la filosofia che contraddistingue da sempre l’azienda Varaschin, leader nell’arredo outdoor, indoor e contract.
L’attività inizia nel lontano 1969 quando Ugo Varaschin gettò le basi, iniziando a lavorare il midollino e il rattan, per l’arredo esterno, utilizzando canne provenienti da paesi esotici. La svolta è arrivata quando la produzione si è convertita. L’inizio delle difficoltà nel reperire la canna esotica ha trasformato progressivamente l’intreccio in una geometria di intersezioni, facendone un tratto stilistico tipico delle creazioni moderne. All’arredamento outdoor si è aggiunto l’indoor e il contract, con un gruppo di designer di fama internazionale, impegnati a creare collezioni uniche, caratterizzate dalla loro essenziale eleganza.
Per le soluzioni d’arredo dedicate all’indoor vengono utilizzati materiali come legno, metalli e fibre sintetiche al fine di coniugare un alto valore estetico e massima resistenza. Lo stesso discorso vale per l’arredamento outdoor, per il quale si impiegano metalli, fibre sintetiche, marmo, ardesia e vetro. Ogni materiale è trattato in maniera tale da poter resistere agli agenti atmosferici, soprattutto quando viene lasciato all’aperto. Anche nel contract l’azienda pone la massima attenzione alla cura dei dettagli e all’estetica, garantendo sempre la massima durata di ogni suo prodotto.Per ogni prodotto Varaschin vanta la collaborazione con importanti designer e le loro idee non passano certo inosservate. A loro il compito di riconvertire l’intreccio, antica lavorazione artigianale, trasformandolo nell’anima di uno stile contemporaneo, dove l’intersezione di linee essenziali arricchisce le superfici con accattivanti geometrie. Le forme sono concepite per stabilire un nuovo rapporto tra l’uomo e gli ambienti, in maniera da suggerire confort e serenità.
Per scoprire le ultime novità presentate al Salone del Mobile 2014 e conoscere i designer che hanno collaborato ai nuovi progetti, potete guardare un video davvero interessante cliccando qui. Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito www.varaschin.it
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