Industrie 4.0, integrated industry, quarta rivoluzione industriale sono le espressioni rappresentative di quello che sta avvenendo nel mondo della produzione industriale e ovviamente anche delle tecnologie ad essa intimamente connesse.
La progressiva integrazione e interconnessione industriale rappresentata dall’Integrated Industry è al centro della strategia high-tech del programma denominato “Industrie 4.0” del governo federale tedesco.
Industrie 4.0 è il progetto economico di sviluppo industriale tedesco che descrive i cambianti drastici che l’Internet delle cose o Internet of Things & Services porterà nei processi di gestione del ciclo di progettazione, produzione, logistica e per l’intero ciclo di vita del prodotto.
Ma perché Industrie 4.0?
L’espressione Industrie 4.0 fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale che è l’evoluzione tecnologia e industriale già in atto in alcuni paesi e in alcuni settori produttivi.
A cominciare dal 18° secolo quando cominciò la prima rivoluzione industriale, questa dell’Integrated Industry e delle industrie 4.0 è la quarta grande ondata di cambiamenti tecnologici, destinati come nel caso delle precedenti 3 rivoluzioni industriali a modificare radicalmente il contesto produttivo industriale mondiale.
Le quattro rivoluzioni industriali
- Prima rivoluzione industriale (fine del XVIII secolo): introduzione di impianti di produzione meccanici
- Seconda rivoluzione industriale (inizi XX secolo): produzione di merci in grandi serie basata su divisione del lavoro e mediante energia elettrica
- Terza rivoluzione industriale (da metà anni Settanta): automazione dei processi di produzione mediante l’elettronica e le tecnologie informatiche
- Quarta rivoluzione industriale: integrazione di tecnologie internet nei processi di produzione, interconnessione in rete di prodotti e aziende, macchine intelligenti e autonome, …
Le industrie 4.0 e l’integrated Industry sono il nucleo della quarta rivoluzione industriale: integrazione dell’organizzazione, processi, discipline specialistiche e intera catena di creazione del valore: tutta questa intelligenza è destinata ad essere utilizzata a beneficio della produzione industriale.
L’integrated Industry e le industrie 4.0 offrono la possibilità di mantenere e ottenere una posizione dominante e competitiva all’interno dell’economia globale e questo è il motivo principale per cui l’integrated industry è così importante per la Germania, una nazione che ha nel settore manifatturiero la spina dorsale della sua economia.
“Il manifatturiero è ancora la forza propulsiva dell’economia europea con 6.500 miliardi di euro di fatturato e 30 milioni di posti di lavoro in 25 settori diversi. Ma in questi anni di crisi i livelli produttivi sono calati del 10% e sono andati persi 3 milioni di posti di lavoro. Per ripartire il manifatturiero europeo deve ridurre drasticamente i costi dei suoi prodotti se vuole far fronte alla pressione competitiva dei Paesi emergenti dove la manodopera costa molto poco.” (Elena Comelli, Il Sole 24 Ore)
È qui che entra in campo l’efficienza dei processi produttivi delle industrie 4.0.
“Macchine che comunicano e interagiscono fra loro, stampa in 3D, cluod computing, fabbriche virtuali, internet of things non sono pallide utopie ma realtà da implementare rapidamente se vogliamo sopravvivere alla concorrenza internazionale” afferma Gianbattista Gruosso, docente del Politecnico di Milano. “Per tutte queste ragioni considerare l’ICT in maniera pervasiva nei processi produttivi è una leva importante di ripresa per un Paese manifatturiero come l’Italia” conclude Gruosso.
Quello delle industrie 4.0 e dell’integrazione industriale è un concetto che ogni nazione o azienda dovrebbe fare proprio e verso cui dovrebbe tendere per stare al passo con il mercato e non venirne tagliato fuori.
Le aziende industriali devono poter reagire prontamente alle oscillazioni della domanda. Gli impianti di produzione devono diventare più flessibili, per fare sì che gli assortimenti dei prodotti possano essere cambiati nel minor tempo possibile. Occorre aprire i propri orizzonti su mercati di sbocco globali per non dover dipendere dai singoli mercati.
Utilizzando sistemi di produzione più intelligenti, le industrie 4.0 saranno in grado di reagire alle future tendenze del mercato, come ad esempio la richiesta di prodotti più individualizzati, pur mantenendo i costi allo stesso livello e riducendo i tempi di produzione.