Infamous: second son recensione

INFAMOUS SECOND SON – LA VERA NEXT GEN INIZIA ORA

I primi mesi di lancio di PlayStation 4 non sono stati molto entusiasmanti da parte di Sony. Tra rinvii e titoli multipiattaforma Sony ha finalmente deciso di far tornare la sua grande esclusiva su PlayStation 4 inFamous: Second Son. La serie ha saputo regalare grandi emozioni con i titoli antecedenti su PlayStation 3 grazie ai ragazzi di Sucker Punch. Il salto generazionale di un titolo che molti si aspettavano da tanto sia per quanto riguarda il comparto grafico sia per tornare a vivere le emozioni da eroe o da antagonista su PlayStation 4.

A SEATTLE ARRIVA UN NUOVO EROE

Dal finale buono di inFamous 2 parlando in termini di tempistica sono passati ben 7 anni. Non torneremo ad impersonare il personaggio Cole dei precedenti capitoli ma, stavolta conosceremo un nuovo personaggio tutto da dire Delsin Rowe. Delsin vive con il suo fratello nonché agente Reggie, appassionato di grafitti vive nella cittadina Akosmigh, Seattle. Tutto inizia quando un carico di prigionieri riesce a scappare dal DUP, un agenzia governativa con a capo Augustine Brook è a caccia dei cosiddetti Conduit, ossia esseri umani con grandi poteri magici capaci di distruggere la terra.  Molti dei prigionieri riescono a scappare e sul posto arriva Augustine, una conduit col potere di lanciare cemento. Delsin allora inizia a cercare i conduit finchè ad un certo  punto prende contatto con un prigioniero, non uno qualunque visto che gli trasmetterà alcuni dei suoi poteri quali il fumo, da qui parte l’avventura di Delsin. Diventato ormai anche lui un bio-terrorista, nei media risulta essere un ricercato, Delsin cercherà di smascherare il capo del DUP.

inFamous Second Son è un free roaming con varie missioni da affrontare tra cui la principale quella di trovare i conduit e impossessarsi dei loro poteri. Il gioco di per sé ha molte missioni principali tra cui le varie scelte del buono e cattivo che tutto sommato sono anche lunghe da affrontare in veri e propri capitoli senza contare che ogni volta che le affronteremo, non ci sarà la solita cantilena di raggiungere un obbiettivo e stop ma, nel corso delle missioni ci saranno delle evoluzioni sfruttando i poteri che sbloccheremo nel gioco. Affianco alle missioni principali troveremo in giro per la città anche le missioni secondarie come fare un grafito (con la possibilità di scegliere se farlo dalla parte buona o cattiva), inoltre troveremo i volatili che, colpendoli fanno si che assorbendo il nucleo sbloccheremo i frammenti per potenziare il nostro personaggio con nuovi poteri, inoltre ci sarà la caccia ai tossici ed infine non mancheranno di certo le battaglie con i DUP.  Bisognerà stare attenti anche alle telecamere che attiveranno subito le squadre DUP alla nostra ricerca.

UNO SGUARDO AL COMBATTIMENTO

La serie inFamous come tutti sappiamo si discosta da molti free-roaming. Ci sono vari tipi di attacco,  oltre al colpo in mischia troviamo l’attacco a distanza, uno potenziato (ad esempio se si attacco dall’alto il braccio di Delsin si potenzia per fare un grande attacco per devastare i nemici), infine un altro attacco che ci permette di stordire i nemici decidendo se giustiziarli o sottometterli in base al vostro karma. Ai vari combattimenti si aggiungono anche le abilità dei poteri. Il fumo ci permette di entrare nei vari condotti per salire sopra i tetti o per effettuare uno slancio. Il neon viola che acquisteremo più avanti nel corso del gioco ci permetterà di scalare nel vero senso della parola i muri lasciando una scia un pò come il super eroe Flash. Andando avanti nel gioco acquisteremo nuovi poteri ancora più straordinari  ma diamo a voi la possibilità di scoprirli in modo da non spoilerare troppo. Grazie al neon abbiamo la possibilità di evidenziare teste e piedi in modo da decidere se ammazzare subito il nostro avversario oppure colpirlo in basso in modo da avere il karma positivo. Più difficile fare un vero e proprio head-shot col fumo visto che è costruito col karma negativo, si consiglia in questo caso di stordire i soldati col fumo in modo tale da non ucciderli.

Inutile dire che nel gioco essere buoni o cattivi influenzerà il corso della storia anche in relazione dei personaggi. In base alla nostra scelta la storia può subire una variazione, si può intraprendere una missione oppure no e sarà diverso il modo di giocare le missioni secondarie. Il gioco l’abbiamo finito in circa 10-11 ore con una percentuale del 58% non proprio elevata.

DAVVERO DIVERTENTE DA GIOCARE

Abbiamo riconosciuto come il gioco sia davvero corto ma la rigiocabilità lo rende davvero molto divertente da ogni punto di vista. C’è davvero tanto da fare nella città di Seattle che diventa una specie di luna park per ogni divertimento assicurato. Dai salti sui tetti all’entrate dei cunicoli senza dimenticare gli attacchi di sorpresa agli agenti del DUP per poi scappare nell’immediatezza. Second Son se giocato a livello normale può sembrare davvero facile percorrere sia la storia che le varie missioni extra. Non potevano mancare i boss da battere davvero ostici, li abbiamo trovati abbastanza difficili da combattere.

Abbiamo notato come nel gioco non ci sia la possibilità di rimanere senza energia, basta nascondersi o salire sui tetti o anche assorbire i nuclei per tornare nuovamente in battaglia. Inoltre abbiamo notato come diventi monotona la qualità dei vari incarichi.  Per potere sviluppare e potenziare le abilità bisogna trovare i volatili o frammenti costringendoci ad affrontare la solita solfa. Invece gli avamposti del DUMP danno sicuramente molte più soddisfazioni.

UNO SGUARDO AI TROFEI

I trofei sono 48 tutti da sbloccare. Molti riguardano le varie missioni secondarie come ripulire il quartiere dal DUP o cercare di salvare i conduit. Inoltre bisogna stare attenti al tipo di karma secondo la quale bisogna sbloccare un trofeo in una determinata situazione. Insomma trofei facili ma per poterli sbloccare bisognerà passare ore e ore nella città di Seattle.

SEATTLE UNA CITTA’ BELLA DA VEDERE

Sucker Punch mostra la vera potenza su PlayStation 4 con il suo inFamous Second Son. Strutturata in quartieri si nota come Seattle sia ricca di dettagli, basti vedere le vie di Chinatown con i vari effetti particellari davvero straordinari. Abbiamo notato anche come la città sia umida con le varie pozzanghere ben definite, l’acqua è qualcosa di davvero straordinario. Entrando più nel dettaglio il gioco gode di 1080p nativi mostrando davvero la potenza dell’hardware che il team ha saputo sfruttare egregiamente, una perfetta assenza anche di antialiasing regalando una città davvero pulita. Un grande applauso al volto di Delsin strutturato davvero egregiamente anche per i suoi amici, piccola nota negativa al tal proposito è per Augustine quando la vediamo in primo piano perde uno standard qualitativo molto basso.

Il gioco è ricco di dettagli e di texture anche se, alcuni personaggi e modelli perdono di qualità ma tutto ciò viene in secondo piano.  Gli effetti di luci sono un qualcosa di incredibile per gli occhi, il sistema di illuminazione, refrazione e ombre rendono Seattle una città bella colorata.