L'infertilità si definisce come l'incapacità di concepire un figlio dopo un certo periodo di rapporti sessuali non protetti, cioè senza usare anticoncezionali.
Di quanto tempo si tratta?
Gran parte dei ginecologi ritiene che debba passare almeno un anno di rapporti non protetti prima di iniziare a parlare d'infertilità, ma non c'è una risposta valida in tutti i casi. Molto dipende, infatti, dall'età della coppia e soprattutto della donna.
Sia nell'uomo sia nella donna la fertilità raggiunge l'apice tra i 20 e i 25 anni, ma dopo questa età le cose procedono diversamente per i due sessi.
La fertilità maschile è più stabile e tende a conservarsi col passare del tempo: un uomo di 70 anni può essere ancora fertile e concepire un figlio. Invece nella donna la fertilità resta stabile fino ai 30 anni, ma dopo questa età inizia a diminuire, con un primo netto calo sopra i 35 anni e un calo rilevante dopo i 40. L'età media della menopausa sono i 51 anni, ma già sopra i 44-45 anni le probabilità di avere un figlio sono molto basse, per non dire nulle; esistono naturalmente delle eccezioni, ma sono casi rarissimi.