Due imprenditori edili, Antonino Giordano e Giovanni Giordano, rispettivamente padre e figlio, sono stati arrestati a Lucca dalla Guardia di Finanza.
Le indagini delle Fiamme Gialle hanno infatti accertato che Antonio Giordano, 53enne residente a Lucca ma di origine siciliana, gia’ condannato per associazione di stampo mafioso perchè ritenuto legato ad Angelo Bonanno, al fine di aggirare le norme antimafia aveva fittiziamente intestato al figlio le proprie societa’. E’questo il frutto della maxi operazione denominata Lu-Pa ( Lucca-Palermo) – condotta dalla guardia di Finanza di Lucca sotto la direzione del sostituto procuratore Fabio Origlio, volta ad aggredire possibili infiltrazioni mafiose nel territorio lucchese. Sarebbe stato il padre il vero e proprio gestore degli affari,mentre il figlio avrebbe fatto esclusivamente da prestanome.
Cconfiscati anche: 4 ville, 4 villette a schiera, 4 box auto e due aree urbane per un importo di circa 3,2 milioni di euro, nonche’ di un’auto, titoli e denaro per altri 3,6 milioni.