Magazine

Informatica – Prova di Sabayon X. Distro Linux italiana.

Creato il 25 ottobre 2012 da Maclamente @liberamentenet

Domani arriva Windows 8? Bene, è un evento che conoscono anche i sassi perchè se ne sta parlando tantissimo e qui su Libera-mente.net di cosa si parla? Beh, andiamo controcorrente e in questo articolo parliamo di una distribuzione linux sviluppata da un team italiano: Sabayon X.

Informatica – Prova di Sabayon X. Distro Linux italiana.
Sabayon X è una distribuzione basata su Gentoo Linux che a differenza di altre distro non utilizza un’interfaccia grafica per la sua installazione ma solo testuale, Sabayon invece introduce questa opportunità – grazie ad Anaconda – e rende il tutto più semplice e intuitivo per chi volesse provare un sistema sicuramente stabile, libero e con un altissimo grado di personalizzazione proprio come qualunque altra distribuzione e in particolare quella natia (Gentoo).

Sabayon è una distro Linux basata su Gentoo creata con la filosofia “out-of-the-box” ovvero mettere a disposizione degli utenti una vasta gamma di applicazioni pronte all’utilizzo, auto-configuranti e di facile installazione.
Detta così sembra che non ci sia alcuna differenza tra Sabayon, Ubuntu, Fedora ecc… ma se avrete la pazienza di continuare a leggere, queste differenze verranno fuori!

I desktop disponibili per Sabayon sono i classici: KDE, GNOME (il mio preferito), XFCE e Mate – quest’ultimo introdotto proprio in Sabayaon X – e le architetture possono essere a 32 o 64 bit. Le Iso sono più grandi rispetto alle altre distribuzioni, infatti sono necessari dvd per la masterizzazione, ma contengono un numero di pacchetti completi per ogni esigenza.

Prima di partire con l’installazione del sistema è possibile provarlo in modalità Live grazie al Live-boot presente nel dvd in modo tale da avere un’idea generale e questo è un vantaggio rispetto a distro minori che non offrono questa opportunità.

Anaconda, il programma di installazione è stato migliorato e ora si presenta più semplice da usare e con una sezione dedicata a “domande e risposte” molto esaurienti per qualsiasi tipo di esigenza. Creato un acconut, il sistema fa tutto da solo, l’importante è avere un po’ di pazienza perchè ci vogliono circa 5-10 minuti per provare la versione Live e dai 25-30 minuti per installare tutto.

A differenza di Ubuntu, Fedora e affini Sabayon era nata principalmente per un’ottimizzazione in ambito interattivo dei giochi infatti richiedeva molta RAM e uno spazio su disco consistente (10-15 Gb), requisiti rimasti ma con i moderni computer direi standard e quindi poco onerosi in termini di risorse.

Nota: L’utilizzo di Sabayon X – Gnome richiede al massimo un 10% di CPU e solo 256 Mb di RAM! Ottimo! Il rischio di crash, stallo o di messaggi di errore è veramente basso.

Sabayon X utilizza Kernel Linux 3.5 in aggiornamento, Gnome 3.4.2 e KDE 4.9.

Il desktop Gnome 3 è ben strutturato, si può avere un’idea di come sia dall’immagine qui sotto.

 

Informatica – Prova di Sabayon X. Distro Linux italiana.

 

L’unica pecca che potrei trovare è l’assenza di VLC player nella dotazione ma si può installare successivamente quindi tutto ok!

Tutte le impostazioni e le configurazioni si trovano in uno sportello unico denominato Gestione impostazioni e questo aiuta molto nella configurazione e personalizzazione dei sistema.

Come si aggiorna? Semplice. Rigo è il programma utilizzato e i repository (siti che mettono a disposizione i pacchetti aggiornati) vengono richiamati automaticamente e analizzano i pacchetti presenti nel pc per eventuali nuove versioni. Un click su Aggiorna e il sistema scarica e installa tutto.

Non c’è molto altro da dire e se non “provare per credere”! Eh già, perchè con linux è così ed è proprio questo il suo fascino.

Sabayon X offre tutto questo e molto di più, gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro secondo me e ogni volta migliorano.

Sabayon è scaricabile direttamente dal sito ufficiale o tramite torrent a questo indirizzo: Sabayon.org

Scritto da Mac La Mente


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog