Pare che nei Novanta, prima delle leggi sulla privacy, un signore sia riuscito a trovare la moglie, rapita e chiusa dentro il cofano di un’auto, attraverso il call center dell’operatore telefonico.
Non so se sia verità o leggenda metropolitana made in Usa, ma sembra che quel tipo abbia impiegato una ventina di minuti tra i vari passaggi da un menu all’altro, per arrivare infine all’agognata frase: Se vuole sapere in che punto si trova il cellulare, digiti uno.
In Italia, di solito, si impiegano venti minuti, quando va bene, per ottenere risposte vaghe e approssimative, da operatori stanchissimi che non ci vedono dagli occhi, non si sanno più se è notte o giorno, e si sforzano (alcuni) di essere cortesi anteponendo al vostro nome il vetusto e ormai quasi denigratorio titolo di “signora” o “signore”.
A volte la risposta non arriva affatto e la linea cade dopo un quarto d’ora di paziente attesa.
Si ricompone il numero e scatta la vocina Attenzione: il numero da lei selezionato è inesistente.
Una vocina stridula da cartone animato, minacciosa che tra le righe ti dice: Attenzione: manca un minuto all’autodistruzione, allontanarsi dal telefono immediatamente.
Questi call center hanno risposte a tutte le domande, tranne che alla tua, ovviamente.
E loro lo sanno.
Perciò la solita vocina baldracca ti dirà : Per tutte le altre richieste invii una mail al seguente indirizzo.
Benissimo, passi dal telefono al pc, azioni scanner e avvii il programma di posta e ti senti tranquillo. Senonché appena pochi istanti dopo arriva il fatidico annuncio: Delivery status notification…
Cerchi sulle Pagine Bianche e ritorni al call-center, cerchi disperatamente un sito, una mail valida, ma esiste solo il numero verde (di bile) e la mail farlocca. Allora pensi: ci sarà una sede in Italia: trovi un numero fisso, ti sembra di averli fregati, ma ti risponde sempre la vocina da cartone animato-baldracca.
Pensi “Manderò una raccomandata”; non esiste l’indirizzo.
Allora per comunicare con alcune aziende che cosa si deve fare? Semplicemente nulla, non si può fare e basta. Non è una disfunzione, è tutto concepito a tavolino per mettere più spazio possibile tra chi vende un servizio e chi lo acquista, o sarebbe più appropriato dire, chi è costretto ad acquistarlo, come luce, gas, telefono, posta, banca e altri servizi indispensabili.
È il sistema post-liberista che funziona così. È come essere a bordo di un aereo senza equipaggio e con il pilota automatico. Vai dove loro vogliono che tu vada e non puoi chiedere spiegazioni.
Uno dei suoi strumenti più potenti è proprio la vocina-baldracca-ammonitoria: il numero da lei composto è inesistente.
Ha fatto prima E.T. a telefonare ai suoi genitori ché lo venissero a prendere.
Fummo cittadini, eravamo consumatori, ora siamo solo pagatori di bollette e solleciti di mora.
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