Sono stati pubblicati ieri i dati relativi alla total digital audience del mese di gennaio 2015.
22 milioni di italiani sono online nel giorno medio, di questi 9.4 milioni utilizzano la Rete solo da mobile. Poco più di 2 ore il tempo speso online nel giorno medio, 1 ora e 42 il tempo da mobile che è maggiore di quello da PC.
Abbiamo elaborato i dati disponibili selezionando le testate all digital, i quotidiani [di derivazione cartacea] ed i periodici degli editori iscritti ad Audiweb per avere un panorama più ampio possibile sull’informazione online nel nostro Paese.
Tra le testate all digital sono state inserite anche le agenzie stampa, l’area news dei portali e le televisioni. Complessivamente, al lordo delle sovrapposizioni, le testate che non hanno una corrispondente versione cartacea attirano 5.5 milioni di utenti unici nel giorno medio. Alcune delle testate solo digitali hanno volumi di traffico che superano molte di quelle che hanno una corrispondente versione cartacea, come nel caso di Fanpage, Blogo e Nanopress, ad esempio.
Dei 1.3 milioni di utenti unici di TGCom24 circa 580mila sono frutto di aggregazioni, lo stesso vale per Il Post che ottiene 170mila utenti unici da altri domini con i quali vi sono accordi commerciali. La sezione news dei portali generalisti attira una massa di persone relativamente contenuta; sicuramente molto modesta rispetto al totale del traffico su questi portali. Tra le televisioni, se si esclude TGCom24, anche al netto delle aggregazioni, sia RAI che SKY fanno volumi di traffico che certamente hanno ampissimi margini di miglioramento.
Le testate che hanno una corrispondente versione cartacea nel loro insieme, al lordo delle sovrapposizioni, attirano 8.6 milioni di utenti unici nel giorno medio; il 56% in più rispetto a quelli all digital. Il 35% del totale è generato dalla prime due testate: Repubblica e Corriere.
Relativamente alla ristrettezza dell’area geografica di riferimento molto interessanti i dati de l’Unione Sarda — in confronto con, ad esempio, La Nazione e/o Il Resto del Carlino — Il Foglio, con la recente nomina del neo-direttore in sostituzione di Giuliano Ferrara, ha molto da lavorare sull’online. Per tutte le testate il traffico da PC è nettamente superiore a quello da mobile.
I periodici non hanno ancora trovato una dimensione online. Complessivamente attirano, al lordo delle duplicazioni, 1.3 milioni di utenti unici nel giorno medio, meno del solo Corriere.
Se si esclude Donna Moderna, dove però le aggregazioni pesano oltre il 50% del totale, anche brand come Sorrisi e Canzoni hanno volumi di traffico risicatissimi. Anche le due testate con maggior connotazione informativa: Espresso e Panorama, raccolgono un interesse contenuto. Da approfondire Oggi al quale prossimamente verrà dedicata analisi specifica.
Nel complesso l’informazione online attira circa 15 milioni di utenti unici nel giorno medio. Numero che al netto delle duplicazioni è da rivedere drasticamente al ribasso. Se dovessi dire la mia, pronto ad essere smentito se del caso, stimerei gli utenti unici giornalieri in circa un terzo: 5 milioni di persone. Se così fosse sarebbe da rivedere decisamente l’ipotesi che l’informazione online amplia l’audience, la platea di persone che fruiscono di notizie [o sedicenti tali].