Il falso mito del grande imprenditore B. è stato distrutto. I dubbi erano infiniti, poi sono arrivate le prove e infine la sentenza definitiva. Berlusconi non è un grande imprenditore ma un grande evasore fiscale. Ha preso il potere con la compiacenza e la tolleranza di chi doveva fermarlo e ha distrutto tutto quel che poteva del comune senso della democrazia. E ancora procede. Il delinquente smascherato prosegue a intimare, minacciare, fare comizi e addirittura i politici non condannati né inquisiti gli rispondono. Una follia. Abbiamo un governo e dei partiti come il Pd che dialogano che un tizio che dovrà prima o poi essere arrestato. Viviamo in un mondo finto, in Italia, inventato dalla tv, un mondo che tollera la criminalità più feroce e favorisce gli interessi della borghesia più reazionaria e ostile al popolo.
Aggiornamento di stato
Di Su La Testa L’altraLombardia
ROMA. 4 agosto.FERMARE I GOLPISTI!!! Fra qualche ora si riunirà il ciarpame reazionario sotto la casa del pregiudicato berlusconi per mostragli solidarietà e comprensione. E’ un fatto inaudito .Non bisogna sottovalutare questa iniziativa che va ad inserirsi nei progetti golpisti e piduisti messi in atto con varie modalità in questi mesi dalla coalizione PD-PDL. Si sta assistendo ( impotenti) ad uno scontro fra due fazioni della borghesia che rappresentano interessi diversi.L’ala più reazionaria, cioè il pregiudicato berlusconi e la sua banda di malfattori, da tempo si muove mettendo in discussione gli stessi valori fondanti della costituzione per manipolare molte coscienze e per diffondere notizie false sul suo reale stato di pregiudicato borghese e alcuni dei principi fondamentali dello stato democratico borghese, cioè il riconoscimento della separazione dei poteri e il principio che la legge è formalmente uguale per tutti ( ma solo formalmente).Il pregiudicato Berlusconi non riconosce le decisioni della magistratura del suo stesso stato borghese. Se qualsiasi altro cittadino si fosse comportato come lui e fosse stato riconosciuto colpevole degli stessi suoi reati, sarebbe finito in galera senza tanti fronzoli. Ricordiamo che ci sono ancora prigionieri politici comunisti, anarchici e di sinistra che vanno in galera senza prove sostanziali a carico in attesa del processo, senza che nessun “democratico” alzi un dito.
DIFFIDIAMO come comunisti e rivoluzionari qualunque istituzione dello stato capitalista a muoversi nel senso di annullare la pena a un delinquente comune, che ha l’aggravante politica di aver portato alla fame una notevole quantità di lavoratori.In caso contrario invitiamo tutti i comunisti, i rivoluzionari e i democratici conseguenti ( non PD per intenderci) a promuovere una mobilitazione senza precedenti e con tutti i mezzi che la creatività del nuovo proletariato offre. La “pratica” berlusconi va chiusa al più presto con la sua decadenza da senatore e con il suo arresto, perché, fra l’altro,l’attenzione che si focalizza sul suo caso distoglie la concentrazione dai problemi reali dello scontro di classe in atto. Non dimentichiamo che l’accozzaglia di popolino manovrato da berlusconi è in gran parte ignorante e disturbata dalle sue frustrazioni ed è lo stesso ceto sociale che nel passato ha costituito la massa di manovra del fascismo che fu l’espressione degli interessi del grande capitale. Non si deve lasciare la piazza solo a loro. Berlusconi è colpevole, ovviamente non solo per crimini contro il nuovo proletariato, ma ufficialmente anche per lo stato borghese. Quindi non gli si deve permettere di continuare ad usare le sue televisioni e quelle che controlla politicamente per falsare la realtà, mentre di fatto dovrebbe essere in stato d’arresto, manipolare le coscienze e ingannare coloro che ha derubato frodando il fisco ed evadendolo. Silenziamo lui e tutte le canaglie che lo sostengono. VIGILANZA democratica e rivoluzionaria. ore 16.55..Roma- 4 agosto 2013