Il Vallo di Adriano (Inghilterra) - Foto da VisitNorthumberland
Il Vallo di Adriano, o Hadrian's Wall, è una di quelle cose che un viaggiatore non si aspetta. Siamo abituati a pensare a resti romani in Italia ma ci stranisce quando cominciamo a trovarli fuori dai nostri confini. Eppure, l'Impero Romano, nel periodo della sua massima estensione, era immenso e luoghi come Merida (in Spagna) oppure la zona nord dell'Inghilterra lo testimoniano.
Oggi vi porto in viaggio sul Vallo di Adriano... in UK, ovviamente.
La Gran Bretagna venne conquistata dai romani a partire dal 43 d.C.
Le legioni imperiali cominciarono la loro opera militare dal sud-est e arrivarono praticamente fino alle Highlands. Tacito racconta (nella "Vita di Agricola") quella che fu la battaglia più nordica per le legioni romane, avvenuta (si pensa... le teorie sono molte) proprio dalle parti di Cawdor.
Collocazioni precise a parte, quello che è più che certo che è i Romani in Gran Bretagna ci restarono davvero a lungo, fino alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente e quindi fino all'inizio del Medioevo.
A tal proposito, smontiamo un mito: Re Artù era più simile ad un soldato romano che ad un cavaliere medievale. Punto.
Tornando a noi, possiamo trovare tracce del dominio Romano in molte città del Regno Unito.
Tutto quelle città che termninano con il suffisso -chester o cester (Colcester, Manchester, Gloucester, Leicester e così via) sono di origine romana. Cester è l'evoluzione della parola latina "castrum".
Se in alcune zone del mondo i romani lasciarono templi e teatri, in altre si possono trovare principalmente costruzioni di ordine militare.
E' il caso del Regno Unito dove tutto fa pensare all'attività militare delle legioni romane.
Un tranquillo villaggio di pescatori come Maryport, in Cumbria, era un tempo un avanposto romano molto importante perché si trovava ad uno dei due capi di quella che fu la costruzione romana più ambiziosa di tutta la Gran Bretagna: il Vallo di Adriano.
Costruito nel 122 d.C., rappresenta ancora oggi la fortificazione militare più imponente arrivata ai nostri giorni.
Se avete voglia di scoprire il Nord dell'Inghilterra ma non avete idea di che itinerario seguire, affidatevi al Vallum e al suo tracciato. Scoprirete una fetta di Inghilterra molto interessante e sicuramente non così battuta dal turismo italiano.
Come si arriva al Vallum?
Per me la cosa più semplice è volare a Manchester e raggiungere in treno la città di Carlisle. Oppure arrivare direttamente a Newcastle.
Da queste due città potete usufruire di una linea di bus che, per me, è una genialata.
Si tratta della linea AD122 (l'anno di costruzione del muro) che percorre tutta la zona segnata dal Vallum.
L'autobus è in funzione dalla primavera all'inizio dell'autunno e c'è la possibilità di Rover Ticket dal prezzo davvero interessante.
Si può ovviamente scendere e riprendere il bus un paio di giorni dopo.
Con questa linea e quelle che la incrociano avrete la possibilità di fare un vero e proprio coast-to-coast unito ad un viaggio nella storia della Gran Bretagna.
Il bello della Britannia Romana sta nel fatto che, spesso, resti archeologici e cose simili si trovano ancora nella piena natura.
Una giornata di trekking sul Vallum ha il duplice vantaggio di farci ammirare questa opera romana così distante da Roma e di metterci a contatto con due delle regioni britanniche più piene di parchi e natura. Northumberland e Cumbria sono dei posti meravigliosi, con dei paesaggi che raramente si dimenticano.
Il Nord dell'Inghilterra è tutto tranne che buio, grigio e industriale.
Gli inglesi, fortunatamente, sanno curare paesaggio e spazi molto meglio di noi Italiani e portano su di un palmo di mano tutta la bellezza che quella terra regala.
Queste regioni sono belle tutto l'anno ma, data la posizione e la latitudine, danno il meglio di loro tra Giugno e Luglio, quando la luce sembra non voler andarsene mai.
Se non avete mai viaggiato al confine tra Inghilterra e Scozia, fateci un pensiero, allargate la mente e date una possibilità a questa isola meravigliosa chiamata Gran Bretagna.