
Lancaster opta per alcuni cambi soprattutto tra linea mediana e back row. Ecco infatti partire titolari sia Danny Care che Toby Flood al posto rispettivamente di Ben Youngs (in panchina) e Owen Farrell, acciaccato. Non due giovinotti, ma veterani del gruppo. Il suggerimento è, tra gli altri, take Care: il mediano dei Quins è noto per le sue accelerazioni, per attaccare la linea dei pick & go e trascinarsi dietro il resto della squadra mentre va di serpentina dai free kick. A proteggerlo nei raggruppamenti Lancaster ci mette il capitano Chris Robshaw e altri due mastini come Jamie Haskell e Tom Wood. Anche la front row ha un volto nuovo dal primo minuto, quello del pilone Mako Vunipola, mentre è un ritorno da titolare quello di Tom Youngs. Non si sposta Dan Cole. Per quanto riguarda il pack, chiudono in seconda linea i già collaudati Joe Launchbury e Geoff Parling.
Resta com'è il reparto dei trequarti, con la coppia di centri Brad Barritt e Manu Tuilagi, con Mike Brown e Chris Ashton sulle corsie e Andy Goode a fullback.
In panchina sono pronti i cambi Dylan Hartley, David Wilson e Joe Marler per la prima linea, Courtney Lawes come lock e fetcher e c'è il rientro di Tom Croft, giudicato fit to play un paio di giorni fa e quindi pronto a tastare il campo dopo l'infortunio al collo che ha rischiato di obbligarlo ad appendere le scarpe al chiodo. Con Youngs per la cabina di regia c'è l'elettrico Freddie Burns, chiude la lista dei convocati la matricola del team per il 2013, Billy Twelevetrees.
England: 15 A. Goode, 14 C. Ashton, 13 M. Tuilagi, 12 B. Barritt, 11 M. Brown; 10 T. Flood, 9 D. Care; 1 M. Vunipola, 2 T. Youngs, 3 D. Cole; 4 J. Launchbury, 5 G. Parling; 6 J. Haskell, 7 C. Robshaw (captain), 8 T. Wood.
Replacements: 16 D. Hartley, 17 D. Wilson, 18 J. Marler, 19 C. Lawes, 20 T. Croft, 21 B. Youngs, 22 F. Burns, 23 B. Twelvetrees.
Arrivato anche il XV italiano, dove si notano sei cambi, uno già pronosticato dal momento in cui si è appreso che Sergio Parisse poteva tornare a giocare, vista la sospensione della squalifica, ed il capitano è a Numero 8 al posto di Vosawai e in una terza linea dove parte titolare anche Robert Barbieri, con Simone Favaro in panchina. Non si schioda Alessandro Zanni (47° Test Match consecutivo). In seconda linea, invece, a fianco di Quintin Geldenhuys compare il suo ex compagno di squadra agli Aironi, Joshua Furno, con Francesco Minto tra i cambi, e in prima linea il cap centenario Andrea Lo Cicero cede il posto ad Alberto De Marchi, in compagnia di Leonardo Ghiraldini e Martin Castrogiovanni.
Rifatta in parte la mediana, dove torna Luciano Orquera con Edoardo Gori a scrum half. Tra i trequarti, aggiustamenti tra i centri dove resta Gonzalo Canale con però i compiti di outside, mentre la maglietta numero 12 tocca a Gonzalo Garcia e Tommaso Benvenuti passa ad utility back. Chiude il solito triangolo allargato con Andrea Masi estremo e Luke McLean e Giovanbattista Venditti alle ali.
In panchina anche Davide Giazzon per il tallonaggio, Lorenzo Cittadini, Antonio Pavanello e Tobias Botes come mediano. Progetto apertura: c'è n'è una sola nella rosa, proteggetela.
Italia: 15 A. Masi, 14 G. Venditti, 13 G. Canale, 12 G. Garcia, 11 L. McLean; 10 L. Orquera, 9 E. Gori; 1 A. De Marchi, 2 L. Ghiraldini, 3 M. Castrogiovanni; 4 Q. Geldenhuys, 5 J. Furno; 6. R. Barbieri, 7 A. Zanni, 8 S. Parisse (captain).
Replacements: 16 D. Giazzon, 17 A. Lo Cicero, 18 L. Cittadini, 19 A. Pavanello, 20 F. Minto, 21 S. Favaro, 22 T. Botes, 23 T. Benvenuti.