L'arbitro gallese insultato da un gruppo di omofobi.
Nigel Owens è uno dei migliori arbitri in circolazione ed è anche uno dei pochi atleti dichiaratamente omosessuale, tanto da scherzarci su con i giocatori, ma quando si trascendono i confini della battuta, allora si oltrepassa il confine tra lo scherzo e l'offesa. E ciò è avvenuto Sabato scorso nel tempo di Twickenham quando Owens ha diretto Inghilterra - Nuova Zelanda.Le offese non sono state udite dall'arbitro, ma da un tifoso, un tifoso vero, che si è preso la briga di scrivere alla RFU, come riporta il Telegraph in un'intervista a Owens.Il tifoso ha scritto che un gruppo di spettatori ha lanciato offese così pesanti che lui, sessantenne, e suo figlio di trenta si sono sentiti imbarazzati per il destinatario dei beceri insulti.Se da un lato è buon segno che siano gli stessi veri tifosi di rugby, uno degli sport più inclusivi del pianeta, a denunciare i cretini, è una tristezza leggere che nel 2014 ci siano ancora persone che si celano dietro l'anonimato degli spalti per insultare una persona per le proprie preferenze sessuali, colore della pelle, religione o aspetto fisico.Un giorno i nostri stadi, così come le nostre strade, saranno finalmente liberi da questi imbecilli, speriamo questo giorno arrivi al più presto.Voglio esprimere il nostro massimo rispetto a la mia solidarietà per Nigel Owens e mi augurio che non decida mai di smettere di arbitrare a causa di questi deprecabili atteggiamenti.