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Inghilterra tra nuovo CEO, ct e cacciatori di teste

Creato il 17 gennaio 2012 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

Inghilterra tra nuovo CEO, ct e cacciatori di testeQuando le grandi aziende cercano un manager, o comunque un qualcuno che vada ad occupare una poltrona importante, chi consultano? I cosiddetti “cacciatori di teste”, gli headhunter.
Lo stesso sta facendo la federazione inglese di rugby, che messa una pezza alla panchina per il Sei Nazioni con la nomina di Stuart Lancaster ad interim, deve comunque trovare un allenatore stabile da aprile in poi. La RFU si è infatti rivolta a Odgers Berndtson, “una tra le prime società di Executive Search nel mondo”, come recita la pagina italiana del loro sito internet. I tizi (aiutati però dal nuovo CEO della RFU Ian Ritchie, dal professional rugby director Rob Andrew e da alcuni rappresentanti della Premiership) selezioneranno i nomi che poi sottoporranno alla federazione londinese – attenzione – ben prima della fine del Sei Nazioni. Stuart Lancaster sembrerebbe quindi fuori dai giochi, ma non è affatto detto. Il ct ad interim ha infatti dato un’ottima impressione e i cacciatori di teste hanno fatto sapere che ha una chance.
Da Londra fanno sapere anche che il nuovo ct sarà annunciato prima dell’ultima partita del Sei Nazioni e che, a seconda della scelta fatta, l’interim di Lancaster (sempre non sia lui il prescelto) potrebbe comunque essere prolungato fino a comprendere i test-match estivi: l’allenatore ingaggiato potrebbe infatti essere ancora sotto contratto con qualche club o federazione. Tipo Vern Cotter, giusto per fare un nome.

PS: a proposito di Ian Ritchie, il nuovo CEO della federazione inglese diventerà operativo dal 27 di febbraio.

PS2: non so quanti soldi la RFU darà alla Odgers Berndtson, ma per la metà io potevo indicargli gli stessi nomi…


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