E' stata rinviata al 30 settembre alle 11, in tribunale a Sanremo, l'udienza che prevedeva la sentenza del processo per la cosiddetta 'guerra del caffè'. Alla sbarra, accusato di tentata estorsione, l’imprenditore Giovanni Ingrasciotta, in relazione ai fatti di concorrenza tra la sua azienda, la 'Coffee Time' e la 'Dds'.
Il procuratore Roberto Cavallone ha chiesto la condanna di Ingrasciotta a 4 anni e 2 mesi di reclusione. In pratica, secondo l'accusa, Ingrasciotta avrebbe fatto vedere una foto del boss Matteo Messina Denaro per intimidire due dirigenti della 'Dds', con i quali avrebbe voluto spartire il territorio commerciale, anche se l'imprenditore ha sempre respinto le accuse.
