L’ex procuratore di Palemo Ingroia ha partecipato recentemente alla trasmissione Rai Codice a sbarre, dove si proiettavano stralci del documentario prodotto dal comitato la Cittadella: “ Via Vetere: no scontrini zone” visibile su You tube ( migliaia di visualizzazioni in due anni ). Ha visionato il filmato centrato sull’evasione fiscale dei bar della movida selvaggia nel centro di Milano,gestita spesso da notisssimi pregiudicati, pare confidenti delle forze dell’Ordine. Si parla di un milione di euro evasi in un week end solo alle colonne di san Lorenzo . ” Lo stato deve intervenire duramente contro gli evasori dei locali” ha commentato Ingroia,allibito, Ma come mai il Comune di Milano non chiude questi locali? E il prefetto cosa dice? E perchè la Guardia di Finanza non controlla i movimenti bancari dei localari evasori? Sono milioni di euro evasi…Nel video un boss minaccia di morte i residenti..Cosa hanno dire le forze dell’Ordine e i Carabinieri e la Magistratura? Queste le domande dei giornalisti e degli ospiti in studio, stupiti.
Ingroia è rimasto sconcertato….Ha qualcosa da dire il procuratore della repubblica di Milano dottor Cerrato , a cui si era rivolta con una denuncia la signora O. , indicandogli il degrado causato da questi locali e pregandolo di intervenire? La povera signora è morta in seguito allo stress provocato dalla movida selvaggia sotto le sue finestre…Succede a Milano, dove la legalità è defunta..
( stiamo caricando il video. lo trovi intanto nel sito Rai Codice a barre nella puntata del 15 aprile)