La procedura consiste nell'iniettare una determinata quantità di gentamicina solfato all'interno della cassa timpanica attraverso una puntura della membrana timpanica dopo averla opportunamente anestetizzata.Tale metodica, indolore, ha lo scopo di rendere non più funzionante il labirinto patologico con la scomparsa delle crisi vertiginose. Il numero di iniezioni è variabile da persona a persona ma in genere sono sufficienti 3-4 a distanza di almeno 1 settimana l'una dall'altra.
Si ricorda che gli effetti terapeutici del trattamento sono sulle vertigini e non sugli acufeni o sull' ovattamento auricolare che potrebbero talvolta anche diminuire. L'effetto collaterale indesiderato è il peggioramento dell'ipoacusia monolaterale che il più delle volte non supera i 15 dB.
