Questa settimana per me è iniziata una nuova avventura: quest'anno lavorerò in modo continuativo con un bambino autistico che frequenta il secondo ciclo delle elementari.
L'autismo viene considerato dalla comunità scientifica internazionale un disturbo pervasivo dello sviluppo e si manifesta entro il terzo anno di età con deficit nelle seguenti aree:
- comunicazione;
- interazione sociale;
- immaginazione.
La caratteristica più evidente nell'autismo è l'isolamento: i bambini autistici spesso non rispondono al loro nome, evitano lo sguardo e appaiono inconsapevoli dei sentimenti altrui e della realtà che li circonda.
Essenziale, quando si inizia un lavoro con un bambino autistico, è acquisire il maggior numero possibile di informazioni da quanti stanno nella sua rete: famiglia, insegnante di sostegno,... in modo da riprodurre, sin da subito, gli stessi schemi di comportamento (organizzazione giornaliera, ricompense, momenti di pausa,...).
Per preparare il bambino all'incontro con una nuova persona può essere molto utile; oltre a prepararlo a voce; fornirgli una fotografia qualche giorno prima in modo che il bambino possa guardarla e riconoscere fin da subito il "nuovo adulto" quando lo incontrerà di persona. L'uso delle fotografie può essere molto utile anche per ricordare durante l'anno, o l'estate, i volti ed i nomi di compagni di classe ed insegnanti.
Durante il primo incontro è molto utile riproporre la routine a cui il bambino è abituato utilizzando gli stessi strumenti che famiglia ed insegnanti hanno già messo in atto e che il bambino conosce. Nel mio caso utilizziamo quatto cartellini che indicano altrettante pause che il bambino può chiedere durante l'orario di scuola (in aggiunta all'intervallo). In queste pause il bambino può scegliere liberamente cosa fare: disegnare, giocare da solo o giocare con me per un tempo prestabilito (10-15 minuti per le prime due pause e 5-10 minuti per le ultime due). L'insegnate di sostegno usa poi la "token economy" per il rientro in classe dall'intervallo (dopo 6 "gettoni" il bambino viene ricompensato con un'ora di pc in cui può utilizzare software didattici) e per il buon comportamento durante tutta la giornata (dopo 8 "gettoni" riceve un regalo dai genitori).