Per diffondere l'iniziativa, gli ideatori pensano a una strategia 'social' del Web 2.0: creano l'hashtag #doeumlivro su Twitter e l'omonimo blog per consapevolizzare e mobilizzare gli utenti.
La risposta degli internauti è stata sorprendente. Il passaparola si è diffuso nella piattaforma 'cinguettante' di microblogging, su Facebook e in vari blog, fino ad arrivare a grandi personaggi brasiliani, come lo scrittore Paulo Coelho, la cantante Maria Rita, il presentatore Serginho Groisman e il giornalista William Bonner.
Ciò che era iniziato come un semplice hashtag su Twitter è diventato un progetto consistente che ha conquistato vari partner, come la Fundaçao Abrinq – una NGO brasiliana impegnata nella difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti.
Nella prima edizione, Doe um livro è riuscito a donare circa 200.000 libri. In questi giorni, i punti di raccolta allestiti in varie città brasiliane stanno registrando grandi afflussi di donatori entusiasti.
Twitter continua a svolgere un ruolo importantissimo: #doeumlivro è uno degli argomenti più commentati e condivisi in Brasile, dove la piattaforma di microblogging è molto popolare e utilizzata.
Insomma, una bella iniziativa per condividere il piacere di leggere un libro anche con chi ha meno possibilità di accedere alla letteratura.
Buon Natale!!! Feliz Natal!!!