È il periodo di iniziazione nelle associazioni accademiche lisbonesi. Gli studenti del primo anno di tutte le università di Lisbona non si iscrivono solo ufficialmente e burocraticamente al proprio corso di studi, bensì vengono introdotti anche nell’associazione congiunta al corso. L’iscrizione passa per la “praxe”, un’iniziazione in cui i torturatori – gli studenti più grandi – decidono quale sarà la performance a cui dovranno sottomettersi i primini. Dunque, non stupitevi se passeggiando per Lisbona in settembre e ottobre vi dovesse capitare di incontrare ragazzi in pigiama che vi cantano delle filastrocche, o fanno il bagno in una fontana, o rotolano nell’erba mentre degli individui in mantella nera (la traje) li bagnano. È tutto normale e fa parte della tradizione locale, risalente alla Rivoluzione dei Garofani del 1974, che ripristinò la democrazia in Portogallo dopo decenni di dittatura salazarista e in cui le associazioni studentesche svolsero un ruolo importante.
Al finire del periodo di iniziazione le matricole entrano a far parte della associazione del loro corso: è un modo per favorire la creazione di amicizie e di stabilire l’uguaglianza all’interno del gruppo.
E, soprattutto, per augurare un buon ingresso nella vita universitaria.