Innamorarsi di domenica.

Da Oliviabluebell
E' un sabato sera sotto il piumone quello che ti concedi. Perchè non vuoi circondarti di discorsi che non fanno più per te, tu sei su un'altra lunghezza d'onda. O forse non sei mai stata su quella.Guardi un telefilm e alle undici e mezza crolli dal sonno.Ti svegli mezz'ora prima che suoni la sveglia. Rimani sotto il piumone al caldo e ti rigiri in quel calore sorridendo. Controlli l'orario, ti alzi, ti fai una doccia veloce, lavi i capelli, ti trucchi quel che basta per non sembrare troppo addormentata, ti vesti ed esci. Il paesaggio, quello che vedi tutti i giorni, scorre dal finestrino mentre tu continui a leggere, intristendoti anche un po' per quella storia lì, per il punto in cui sei arrivata.Scendi, hai mezz'ora per fare un tragitto che dura un quarto d'ora e allora allenti il passo. E ti godi ogni ticchettio del tuo tacco sull'asfalto, guardi intorno a te, gusti il dove sei, ti godi il momento, mentre Dustin O'Halloran suona per te.Sei rilassata. Sei tranquilla. Sei serena.Incroci persone dal passo lento e le assecondi perchè in questa domenica non vuoi guardare l'orologio. Vi incontrate quasi casualmente, ai lati del Duomo e vi venite incontro sorridendo e salutandovi con il vostro solito "ma Zaoo!".Iniziate ad entrare, in quel caffè che è il punto d'incontro, perchè non avete fatto colazione e avete fame. In coda vi raggiunge l'altra ed è bello, è calore quello che senti e tu non puoi fare a meno di continuare a sorridere. Vi avviate verso la mostra, trovate l'ex collega e poi, a seguire, tutti gli altri. Entrate e tu inizi a perderti: nelle frasi di una lettera, nelle pennellate, nei colori, nelle emozioni che riesci a sentire, a intravedere, nel dripping e nell'action painting fino al color field.Ed è lì, in quel preciso istante, quello in cui la vedi che pensi all'acqua, a un fondale marino, alla bellezza di quei colori che sono un po' i tuoi colori. Ed è in quel momento che ti torna la voglia di dipingere, senti quella voglia di avere anche solo una matita e un foglio di carta, immancabilmente a quadretti. La vostra guida parla, spiega, ti dice che di fronte a quel nero quelle due righe sono delle zip, uno squarcio sul mondo. Eppure a te sembra altro.
Pensi che quelle due righe sono l'imprevisto nella tranquillità di quel fondale nero.Pensi che aveva dannatamente ragione chi ti diceva, quando eri solo una bambina, che tu hai un animo d'artista. 

"The only rule is that there are no rules. Anything is possible...it's all about risks, deliberate risks."Helen Frankenthaler

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