Inno alla vita
Lei nascerà.
Andate via poeti delle nebbie,
anime della notte e del dolore
Tacete , oscure voci lamentose
Lei nascerà e allora sì
che canteranno il mare e i lidi
con la più fine sabbia
con la più dolce brezza,
e poi ancora mille ed altre voci …
le cinciallegre dentro i loro nidi,
il cielo settembrino e le sue stelle,
il gatto che per lei farà le fusa,
la ninna nanna come una carezza.
E allora sì
che anche il maestrale
le narrerà di fate, angeli e gnomi
nel sopore invernale.
E voi, poeti tristi, che farete?
Ammirerete in silenzio la bellezza.
( Sara Ferraglia )