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Inno di Mameli nelle scuole In Sardegna si alza la protesta del Psd’Az

Creato il 06 marzo 2012 da Yellowflate @yellowflate

Inno di Mameli nelle scuole In Sardegna si alza la protesta del Psd’AzUna particolare procedura legislativa porterà tra i banchi di scuola le note e il testo dell’inno nazionale. Mentre nella Commissione Cultura della Camera dei Deputati sono in corso i preparativi per il provvedimento. ”Pensare di voler imporre per legge l’insegnamento obbligatorio dell’inno di Mameli e’ inaccettabile e grottesco, la Sardegna ha gia’ il suo inno nazionale che e’ Procurade e Moderare Barone sa tirannia”. Lo ha dichiarato il Segretario Nazionale del Psd’Az Giovanni Angelo Colli, commentando il testo del provvedimento messo a punto in commissione Cultura alla Camera che prevede che dal 2012-2013 nelle scuole di ogni ordine e grado, siano organizzati percorsi didattici e iniziative per suscitare la riflessione sugli eventi e sul significato del risorgimento e che, in questo ambito, si insegni nelle scuole anche l’inno di Mameli. “Il fatto che si tratti della sintesi di due proposte, una targata Pd del febbraio 2009 e una Pdl del febbraio 2011 la dice lunga anche sul carattere accentratore e reazionario dei fossili politici che sostengono il governo paracoloniale Monti – precisa Colli – che non trovano di meglio che richiamarsi ideologicamente a delle parole scritte nel 1847 per dimostrare di esistere. Spero che questa vicenda serva almeno a far comprendere alla classe politica sarda quanto siano importanti i temi della cultura e dell’identita’ anche nella prospettiva della difesa delle prerogative della Sardegna e dell’affermazione di maggiori poteri di autogoverno”. Da qui l’invito del segretario sardista al presidente dela Regione Ugo Cappellacci: “La Sardegna ha l’obbligo di difendere l’unita’ nazionale del Popolo sardo, che neanche 150 anni di storia italiana sono riusciti a cancellare, inserendo fra i temi di confronto con lo Stato italiano anche quello della tutela della lingua. Mi aspetto percio’ che la Regione Sardegna – conclude Colli – si attivi immediatamente in tal senso sia attraverso l’adozione di provvedimenti immediati per l’insegnamento della storia, della cultura e della lingua sarda nelle nostre scuole, che per completare il percorso normativo finalizzato all’adozione di ‘Procurade e moderare Barone sa tirannia’ quale proprio inno ufficiale”.


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