Quindi penso alla mamma se è lì nei dintorni, se ascolta, se sa che quel video finisce su youtube, se anzi l'aiuta a caricarlo, se per questi infantili tutorial le dà dei suggerimenti. Mi chiedo dove ha imparato tante cose, vabbè la risposta stavolta la so: su youtube è pieno di tutorial, ci sono canali dedicati anche su Real Time, solo che non lo fanno le bambine, ma ragazze più adulte. Mi domando quanto tempo ci passa lì davanti a imparare e se le piacciono allo stesso modo le materie di scuola, magari è pure brava, perchè mica è detto che non lo sia.
Continuo a pensare e cerco di ricordare avvinghiandomi ai ricordi, vado ai dieci anni di mia figlia, me la ricordo impegnata nella difficile costruzione di una tana in giardino, me la ricordo infilare le mani negli impasti di cucina, nella cassetta del cucito, a leggere Harry Potter o le centinaia di libri nella sua libreria. Me la ricordo fare i capricci, mi ricordo la mia voglia di menare le mani. Mi ricordo anche che le regalarono dei trucchi, quelli per le bimbette, finiti nella spazzatura qualche giorno dopo. Mi domando dove ho sbagliato eppure Internet qui c'era già. Perché tutto quello spreco di tempo a giocare, quando nella vita si può arrivare subito al dunque?
Torniamo seri, ora. Sono sicura che è una deformazione mia, i tempi stanno cambiando, i bambini sono sempre più precoci, più intelligenti di come eravamo noi, sempre più adultomorfi, perché imparano imitando gli adulti e non i compagni come facevamo noi. Quindi per forza sono più intelligenti.
Ne deduco che io sono fuori dal mondo, all'antica e se ti vedo truccarti e riprenderti con la videocamera, figlia mia, ecco per una volta, io che mi relaziono con i bambini con il manuale di pedagogia in mano, per stavolta e solo per stavolta ti allontano dal computer e ti do una sberla. Poi con calma ti spiego perché non si fa di metterti lì con il tuo esile e immaturo corpicino e fare finta di truccarti come una prostituta.© Crescere Creativamente consulta i Credits o contatta l'autrice.