Lunedì è partita la nuova edizione de La Vita in Diretta. Dopo anni di conduzione Venier-Liorni il contenitore pomeridiano di Rai1 è passato nelle mani della conduttrice Paola Perego e del giornalista Franco Di Mare.
La differenza è notevole. Lo spessore del programma è salito, la qualità sensibilmente migliorata. Meno salotti con ospiti di dubbio gusto e di forte impronta trash e maggiore attenzione alla attualità ed alle notizie. Un taglio maggiormente giornalistico, quindi, con spazi predefiniti. A Perego i segmenti di costume e spettacolo, a Di Mare quelli di politica e cronaca.
Non vedere più certi ospiti può fare solo che bene alla trasmissione, anche se gli ascolti non sembrano premiare il cambio di rotta. Rispetto allo scorso anno il calo di spettatori è notevole, più di 4 punti percentuali. Dal 19-20 al 14-15%, con Pomeriggio 5 oramai vicinissimo.
La Vita in diretta, con Paola Perego e Franco Di Mare, ha registrato nel primo segmento 1.280.000 telespettatori, share 12,23%, quindi nella prima parte 1198.000, 13,23% e nella seconda 1.309.000, 13,72%.
Pomeriggio Cinque, con Barbara d’Urso, ha registrato nel Magazine 1.354.000, 14,01%, nella prima parte 1.392.000, 15,54%, nella seconda 1.318.000, 13,18% segmento Happy Hour 1.293.000, 8,63%
Come al solito la qualità non viene ripagata in termini di successo televisivo. Se gli ascolti non saliranno a breve, immagino cambiamenti al format al fine di cercare di riguadagnare i telespettatori perduti. In sintesi: ‘In’ per la qualità, ‘Out’ per gli ascolti.