Il numero di oggi è dedicato all’estate. Ovvero alla tv estiva, quella che ci piace però! Non sto parlando delle solite repliche de La Signora in Giallo o del Commissario Rex, mi riferisco alla trasmissione TecheTecheTè, il programma di videoframmenti proposto ogni sera, in prime time, da Rai1.
Giunto alla seconda edizione, erede di Supervarietà (2005-2009) e DaDaDa (2010-2011), TecheTecheTè, come dice il titolo, prende in prestito spezzoni tratti dalle gloriose Teche Rai, un archivio immenso che consente alla azienda pubblica di possedere un vero e proprio ‘specchio’ dei tempi.
Quest’anno il filo conduttore non sono più le monografie di artisti di ambiti ed epoche diverse, ma le lettere dell’alfabeto (A come America, B come Bacio, C come Canzonissima…) per guidare gli spettatori attraverso la storia della tv nel nostro paese. E così via a rivedere le performance più divertenti tratte da trasmissioni come Studio Uno, Teatro 10, Canzonissima, Tante Scuse, e via dicendo sino ad arrivare agli show recenti di Morandi, Fiorello e della tv di oggi.
Gli ascolti, come negli anni precedenti, sembrano premiare il prodotto. Punte di 18-20% di share in una tv digitale quanto mai frammentata ed in calo di consensi, sono un ottimo risultato.