Input del 6 settembre 2014 – Quella farmacia del Consiglio Comunale di Canicattini Bagni

Creato il 06 settembre 2014 da Canicattivi @CaniCatTweet

Il termine farmaco, nell’antica Grecia si prestava a due significati contrapposti. In breve, sulla base delle dosi utilizzate e dell’uso più o meno appropriato, veniva inteso o come “veleno” oppure come un “curativo”.

Dopo la sosta estiva, lunedì ritorna il Consiglio Comunale e si discuterà di tasse, cioè di qualcosa di assolutamente importante, che riguarda tutti, chi le paga e chi no, nel senso di quei cittadini a carico di altri.

Ora, le tasse sono propriamente come un farmaco. A differenza di quanto sostengono taluni ministri dell’economia, nessuno le paga volentieri, non solo, esiste la diffusa percezione che, per l’eccessiva quantità, anzichè curare il paziente, lo accompagnano al fine vita.

Ma le stesse tasse sono anche una medicina, con la quale si garantiscono i servizi a tutti i pazienti.

Quindi, la valutazione complessiva sulle “tasse” non può prescindere dalla conoscenza delle avvertenze e delle modalità d’uso.

E allora, se è vero come è vero, che nessuna malattia è curabile, senza una collaborazione attiva del paziente, (“aiutiti ca Diu t’aiuta”), e se prevenire è meglio che curare… ci vediamo lunedì al Consiglio Comunale.


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