Pozzanghera oblunga
incastonata nell’asfalto
ruvido del cortile
osservata dalla finestra
di domenica mattina
di un lacrimoso febbraio.
Cerchi concentrici d’acqua
creati dal vento si susseguono
dietro cui l’immaginazione
si trastulla in fantasie…
contraddittorie.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)