Magazine Cultura
Sarebbero fra 10 mila e 40 mila le tonnellate di detriti plastici che galleggiano sulle acque degli oceani: una quantità enorme, ma inferiore di diversi ordini di grandezza alle stime dei flussi di plastica dai continenti verso gli oceani. La scoperta, effettuata da un gruppo internazionale di oceanografi che firmano un articolo sui “Proceedings of the National Academy of Sciences” non è una buona notizia perché la differenza non sarebbe dovuta a inesattezze nella valutazione dei flussi, ma a un meccanismo di rapida rimozione della plastica ancora tutto da studiar,e ma che potrebbe coinvolgere la catena alimentare. Secondo uno studio degli anni settanta, in mare finisce lo 0,1 per cento circa della plastica prodotta, che all’epoca corrispondeva a 45 mila tonnellate all’anno. Da allora la produzione di plastica è quintuplicata, e anche considerando le stime più prudenti, la massa della plastica presente sulla superficie marina in base ai dati raccolti ora da Andrés Cózar e colleghi è almeno cento volte inferiore a quella che dovrebbe esserci. Le stime degli autori si basano su 3070 campionamenti in acque d’altura realizzate da diverse spedizioni oceaniche nel corso di alcuni anni. Nell’88 per cento dei campionamenti è stata trovata plastica, sia pure in quantità molto variabili. Le concentrazioni più elevate sono in cinque aree di accumulazione nelle regioni centrali dell’Atlantico e del Pacifico di entrambi gli emisferi, la più grande delle quali è nel Pacifico e raccoglie dal 33 al 35 per cento dei detriti. La dimensione media dei detriti di plastica è piccola: la maggior parte è fra uno e due millimetri. Analizzando la distribuzione la massa della plastica in funzione delle dimensioni dei frammenti, tuttavia, i ricercatori hanno notato che alcune dimensioni erano decisamente sottorappresentate rispetto a ciò ci si poteva attendere sulla base dei processi di degradazione noti. Inoltre, malgrado l’aumento dei flussi di plastica nell’oceano, nel corso degli anni la quantità del materiale galleggiante in superficie è rimasta sostanzialmente costante. I ricercatori hanno individuato quattro possibili meccanismi responsabili della rimozione della plastica dalla superficie del mare, il cui peso e importanza relativa sono ancora tutti da stabilire. Accanto alla nanoframmentazione attraverso processi di degradazione poco conosciuti (in grado di trasformare direttamente i frammenti in parti talmente piccole da sfuggire alle maglie delle reti di campionamento), potrebbero contribuire al fenomeno anche il cosiddetto biofouling, ossia “l’incrostazione”, nella forma di biofilm, delle particelle più minute sulla superficie di organismi marini animali e vegetali, e l’ingestione da parte sia di organismi unicellulari che pluricellulari. L’ultimo meccanismo individuato è la deposizione a riva che però secondo i ricercatori un’importanza minore. Fonte: www.ilnavigatorecurioso.it
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Chi ricatta chi?
La diciottesima edizione del Lucca Summer Festival sta per cominciare, però pochi giorni fa la città che, volente o nolente, lo ospita si è animata in seguito... Leggere il seguito
Da Marvigar4
CULTURA -
Recensione : Le stanze dello Scirocco di Cristina Cassar Scalia
Prezzo: € 19,90E-book: € 9,99Pagine: 456Editore: Sperling KupferGenere: NarrativaÈ il 1968 quando il notaio Saglimbeni decide di tornare in Sicilia con la... Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI -
Books & babies: Novità sotto l'ombrellone
Buongiorno ColorLettori,oggi vi propongo quelche lettura interessante per i nostri piccoli lettori: bellissimi libri da leggere a bordo piscina, in campeggio o... Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI -
Master Blaster al Fantafestival
La camera delle bestemmie, colonna sonora : Freaks in uniform delle Horropops.La mia vita è caotica, chi mi conosce lo sa benissimo. Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
La vetrina degli autori - Giugno 2015
Buongiorno, carissimi lettori e carissime lettrici! Ormai siamo giunti di nuovo a fine mese e questo significa che è arrivato il momento di proporvi la rubrica ... Leggere il seguito
Da Ilary
CULTURA, LIBRI -
Greetings from Tim Buckley - Jeff Buckley in versione Gossip Boy
Condividi In occasione dei 40 anni dalla scomparsa del cantautore americano Tim Buckley, avvenuta il 29 giugno del 1975, Pensieri Cannibali parla di un film a... Leggere il seguito
Da Cannibal Kid
CULTURA