
Vorrei proporvi questa ricetta semplicissima che ho proposto l’anno scorso in Toscana alla mostra “Artour-o a tavola”. Piace molto a mio marito, per me invece rimane un piatto “esotico” benché molto conosciuto.
Ho usato il pan grattato abbrustolito per il suo colore che è come l’oro delle arance ma più terroso. Una “sabbia” che mi fa pensare ai monti Cuccio e Billiemi ai cui piedi abito; il gusto delle arance, invece, è la nostalgia dell’odore del mare che sentivo quando abitavo vicino all’Arsenale borbonico…
Ingredienti per 4 persone:
4 arance (tarocco, brasiliane o a polpa mista)
cipolla o scalogno
capperi, circa 20
una spruzzata di mandarino o limone (facoltativi)
pepe (ho provato anche quello umbro)
pangrattato fine abbrustolito
olio
sale
Tempo di preparazione:
15 minuti circa
Procedimento:
Sbucciare le arance e tagliare gli spicchi a dadi (a me piace lasciare un po’ di mallo). Aggiungere la cipolla o lo scalogno tagliati a listelli. Spargere i capperi e un po’ di pepe. Mettere sale e olio, un po’ meno di come si è abituati. Se si desidera, spruzzare alcune gocce di mandarino o di limone. Infine spargere il pangrattato.
Gustare lentamente: il piatto così formato diventa “azzurro” al gusto, acqua marina con spuma.
Buon appetito :)






